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Il Consiglio Comunale del 20 agosto

Riceviamo da Piero Vigorelli con richiesta di pubblicazione

 

Volano gli stracci… Si scoprono imbrogli…
di Piero Vigorelli

Il Consiglio Comunale del 20 agosto si è aperto con un fragoroso colpo di scena.
Finito l’appello dei presenti (quattro assenti, due per parte), l’ex assessora Gelsomina Mimma Califano alza il ditino e chiede la parola. Il sindaco gliela concede.
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Mimma Califano spara su Michele Nocerino
“Caro sindaco – dice Mimma – voglio farle notare che ogni volta che in Consiglio Comunale si discute del bilancio del Comune, l’assessore Michele Nocerino diserta la seduta. L’anno scorso e quest’anno, tre volte su tre Nocerino non è qui con noi.
“Ha un’idea di questo comportamento? Sono assenze giustificate o ingiustificate? Lei condivide questo agire irresponsabile di un suo assessore?
“Lo sa – sindaco – che con tre assenze in Consiglio Comunale scatta automaticamente la decadenza dal Consiglio?”.
Apriti cielo!
Il sindaco patisce il duro attacco a sorpresa, che è un pugno nello stomaco della sua maggioranza.
Occhi bassi, le mani che si agitano ai lati del suo volto, il sindaco si impappina, dice che non ci sono agli atti giustificazioni scritte, forse gli è arrivato un messaggino WhatsApp, che non si sa dare una spiegazione…
I Consiglieri della maggioranza sono ammutoliti. Volano gli stracci nella loro “casa”, il dissenso che da tempo covava all’interno, è ormai esploso in pubblico.
Si tratta di una “vendetta” di Mimma contro Micheluccio, che forse aveva causato le sue dimissioni da assessore, sostenendo il Nocerino che Mimma disertava quasi tutte le riunioni di giunta?
Ora Mimma gli restituisce pan per focaccia.
Spettacolo indecoroso, questa rissa nella maggioranza, alla quale l’opposizione assiste divertita.

Il rifugio degli orrori
Orma il il tappo è saltato.
E se ne ha una riprova quando Piero Vigorelli è costretto ad intervenire, come nei due precedenti Consigli Comunali, per chiedere al sindaco perché non c’è stata ancora una risposta a un’interrogazione che l’opposizione ha presentato il 28 gennaio di quest’anno a proposito della situazione dell’attività “Rifugio dei Naviganti”.
Anche qui la maggioranza è spaccata, Il consigliere Marcone ha più volte sollecitato il sindaco a dare una risposta all’interrogazione. L’assessore Di Fazio non ha mai nascosto le sue forti perplessità su questa vicenda, nella quale il Comune rischia di essere fatto fesso. Nocerino e la Califano hanno più volte storto il naso.
Il sindaco, come suo solito, scarica le colpe su gli altri. Mai che si prenda una responsabilità. Don Abbondio allo stato puro.
“Consigliere Vigorelli, borbotta il sindaco, lei sa che ho sollecitato l’ing, Nunzi a predisporre una risposta all’interrogazione. Ma l’Ing. Nunzi non gode di ottima salute…”.
Replico: “Sindaco, dal 28 gennaio al 6 agosto, nonostante la salute fragile, l’ottima persona dell’ing. Nunzi ha varato una serie di atti che portano a compimento quanto da noi denunciato a gennaio. Perché si nasconde dietro un dito? Perché mette la croce su altre persone, che fanno il loro lavoro con diligenza?
“Sindaco, devo forse ricordarle tutti gli atti, da gennaio a due settimane fa, sull’attività Rifugio dei Naviganti, che hanno la sua firma o hanno avuto il suo avallo? Possibile che lei non sappia mai nulla? Li legge i testi che porta in Giunta o li approva ad occhi chiusi?
“Sindaco, ricorda che nel Consiglio Comunale del 31 luglio scorso, ebbe a dire che a proposito delle intese con quella attività commerciale non c’erano stati atti rilevanti, che tutto era oggetto di attente valutazioni?
“Al contrario, ecco che nella delibera di Giunta n. 138 del 6 agosto 2021, si può leggere che in data 2 luglio 2021, prot. 8334, è stato sottoscritto l’Atto transattivo tra il Comune e il Rifugio dei Naviganti.
“Chi vuole prendere in giro? Cos’è questo imbroglio?
“Lo sa che lei sta svendendo, a soli 20.000 euro l’anno, il patrimonio comunale del marciapiede di Sant’Antonio, e questo per 30 anni, mentre gli affitti per uso commerciale sono di anni 6+6?
“Lei finge di non sapere (ma lo sa benissimo) che nel frattempo la signora proprietaria del Rifugio dei Naviganti ha ceduto il ramo d’azienda al figlio? E lo sa che ci sono diverse questioni di legge da chiarire?”.
Ne vedremo delle belle.


Vietato parlare di monnezza e puzza
I Ponzesi, e magari anche qualche turista attento, possono chiedersi… Ma in un Consiglio Comunale che si è svolto alla vigilia della fine dell’estate 2021, si è discusso della situazione dell’isola?

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Si è parlato delle montagne immonde di rifiuti sparpagliati ovunque? Con quattro ditte che il sindaco ha a disposizione, il problema che c’è da Pasqua non è stato risolto.
Ovvero… Si è discusso della puzza nauseabonda che da quasi tre mesi fuoriesce dal depuratore di Giancos?
E ancora… Si è ragionato sul vistoso abbassamento della qualità dei villeggianti, con il mare invaso da cafonauti, le strade percorse da fagottari, la movida notturna senza freni?
“Questi argomenti non sono all’ordine del giorno, – ha sbraitato il sindaco quando l’opposizione ha chiesto una riflessione. E se insistete, vi tolgo la parola!”.
.Che pena.
Per fortuna è l’ultima estate di questa sciagurata compagine amministrativa che ha portato l’isola sul baratro.
A maggio/giugno del prossimo anno, la parola sarà restituita ai Ponzesi.
Non sarà facile risalire la china, ma abbiamo le energie e la passione dalla nostra parte.