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La Madonna del Carmine, una tradizione che viene perpetuata

di Martina Carannante

 

Il 16 luglio si festeggia la Madonna del Carmine o la Madonna del Monte Carmelo; protettrice dei carmelitani.
‘A Madonn’ ‘u Carmene è per lo più una festività del sud Italia dove numerosi sono i nomi come Carmela, Carmelo o Carmine; il culto della Madonna del Carmine è molto forte nei paesi spagnoli, in particolare catalani, è probabilmente questa la spiegazione di questo forte legame con il sud Italia in quanto ex regno borbonico.

Anche dalle nostre parti, forse perché molto vicini a Napoli e Salerno dove ci sono due importanti santuari legati alla Madonna del Carmine, questi nomi e questo culto sono molto praticati; a Terracina viene festeggiata tale ricorrenza come festa dei pescatori e del vecchio quartiere della marina o borgo Pio (fonte: https://www.visitlazio.com/web/evento/festa-della-madonna-del-carmine-a-terracina/ [1]).

[2]L’edicola votiva sulla Parata

Nel nostro piccolo, a Ponza, ricordiamo la Madonna del Carmine nella zona della Parata dove c’è una piccola edicola ad essa dedicata.
Non si sanno effettivamente le origini  certe legate a questo culto isolano, ma sicuramente qualche devoto ha posto un quadretto con l’immagine della Madonna tra le case di Punta Parata per devozione e protezione ed ogni anno seppur con una piccola festa di quartiere si rendeva omaggio alla Madonna.
Chi si occupava che nel giorno ad essa dedicato andasse tutto liscio erano i coniugi Rispoli (Antonietta e Salvatore) che addobbavamo la piccola edicola votiva e con i vicini organizzavano la ricorrenza; quest’anno è stato il figlio di Antonietta e Salvatore Rispoli (Biagio Rispoli ex maresciallo della municipale isolana) ad occuparsi dell’organizzazione del piccolo evento.
Un bel mazzo di fiori posto davanti l’immagine della Madonna, le sedie disposte per il rosario e perché no una bella nocchettata per festeggiare.
La tradizione non deve essere persa, commenta Biagio e qualche isolano di fb, e fin quando ci saranno persone che si batteranno per questo, sicuramente ciò non accadrà.

[3]L’edicola votiva nelle scalette del Giudicato

[4]L’edicola votiva in via Corridoio

Nota
Nella ricorrenza del 2019 lo stesso argomento è stato trattato nel Blog Frammenti di Ponza, di Francesca Iacono – leggi qui [5]– da cui sono tratte le foto

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Appendice al Commento di Rosanna Conte (cfr)

[6]Napoli. Facciata della Basilica del Carmine Maggiore