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“Gelato alla mentuccia”, leggo sulla vetrina di una gelateria.
Entro. Mi lascio tentare.
Affondo il cucchiaino nella coppetta, lo porto alla bocca.
Chiudo gli occhi.
Eccola, quella emozione improvvisa, nuova ma anche nota.
Si apre un varco, spazio e tempo, presente e passato.
È un attimo.
Mi ritrovo nel giardino della mia infanzia, sotto un pergolato ricco di uva, fiori colorati ovunque, e a ciuffi mentuccia e finocchietto.
Il vociare allegro di bambini come me, in strade secondarie senza auto, lo sguardo amorevole e attento di nonna alla finestra, il rumore di una sega, da una delle tante falegnamerie nei dintorni.
Riapro gli occhi e vedo ancora il mondo dall’altezza di me bambina.
È solo che ora è perché sono ancora seduta.
Mi rialzo avvolta da questa dolce malinconia, dal sapore di menta e dal colore e calore del sole d’estate.
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(*) – Sonia Pizza, new entry nel gruppo del collaboratori di Ponzaracconta.
Nata a Melfi (PZ) nel ’73, seppur trasferita a Roma dal 1991, continua a sentirsi lucana. Il suo paese d’origine è montano, ma il mare è fondamentale per una ricarica (annuale) delle pile.
E’ architetto. Le piace leggere e viaggiare, partecipare ad eventi e conoscere persone. Si diletta di approfondimenti introspettivi. Scrive per il piacere di scrivere.