a cura della Redazione
Stamattina presto la notizia della scomparsa di Giuseppe Valiante è circolata nei primi messaggi scambiati tra tutti noi della redazione.
In attesa di ricevere maggiori informazioni al riguardo, pubblichiamo un commosso ricordo di Assunta Scarpati.
La Redazione
Buon viaggio, Giuseppe!
di Assunta Scarpati
Ottobre…le giornate sono calde e assolate..,
Le vigne si colorano di oro e di giallo…
Il mare profuma e invita al ricordo dell’estate…
Dopo la scuola, nel primo pomeriggio, mi era permesso stare un’oretta in cortile prima di cominciare i compiti…
Mi divertivo volentieri con Furia, un bracco tedesco giocherellone e tenero che insieme a Queen, un bel setter italiano bianco e nero, che erano i cani da caccia di mio nonno…
A tenere d’occhio i cani e me era proprio il nonno seduto sullo scannetiello sotto la baracchetta che oggi è il deposito detersivi del ristorante…
– Cicci’… buonasera! Staie piglianne ’u frische?
– Bonasera Giuse’! Comme maie state ’ncoppe Cape Ianche, ogge?”
– Cicci’, ce sta nu ‘uaste .. amma vede’ ch’è state…”
Pantalone blu e camicia avion con le maniche scorciate, la faccia sempre aperta al sorriso, la voce pacata e calma… È Giuseppe Valiante…
Nonno esce dal portone con una brocca di ceramica e un paio di bicchieri …
– ’U no’… pozze asci’ pure ie cu’ tte? Ie m’assecche‘’ncoppe ’u murille e me stonghe cuieta…”
– Okke’! Ma stai composta.”
Così mentre il signore con la camicia avion lavorava scambiava due chiacchiere con mio nonno…
– Caro Ciccillo, questo attentato è stato un colpo al cuore dello Stato! Si è voluto toccare un personaggio importante… non basta la mafia, la camorra… pure il terrorismo politico! Il mondo non ha più rispetto caro Ciccillo… il rispetto per gli altri è la prima cosa… il rispetto comincia dalla famiglia… sennò il Padreterno non ci dava la ragione!”
Ascoltavo sempre con interesse i discorsi dei grandi…
E negli anni ho trovato che quelle parole ascoltate tanti anni prima da una bambina… hanno trovato riscontro e realtà nella vita che hai vissuto, caro Giuseppe…
Un uomo buono, un padre di famiglia esemplare che ha vissuto un “silenzio rumoroso” perché fatto proprio di rispetto, di parole misurate e mai fuori posto, di allegria sana, di lavoro e dovere…
Buon viaggio Giuseppe, il cielo si arricchisce di un nuovo angelo custode.