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Soldi, soldi… Siamo tutti fuori di testa

Silverio Lamonica

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Questo articolo doveva essere un commento a “L’orrore della norma [1]in cui Rosanna Conte tratteggia molto bene l’avidità di certi agricoltori che dopano gli extracomunitari per farli lavorare di più, al fine di accrescere il profitto, secondo la logica del mercato, tipica della società del consumismo e del  liberismo.

Doping, profitto, consumismo, liberismo… Non Belle parole, parafrasando l’intercalare di Vincenzo Sandolo, padre del parroco don Gennaro, quando ascoltava l’interlocutore di turno che proferiva parole “sensate”.

Molto probabilmente, Rosanna ha scritto quel bellissimo articolo prima che si verificasse la tragedia della funivia di Stresa in cui sono morte 14 persone, con un solo superstite, un bimbo di 5 anni salvato dall’amorevole, provvidenziale abbraccio del padre.

L’orrenda realtà che ormai è emersa, riguarda la consapevole manomissione dei freni, perché spesso il marchingegno si bloccava e per non intaccare il dio profitto (12.000 euro giornalieri) si è preferito sciaguratamente, manomettere i freni, in modo che le cabine andassero incessantemente avanti e indietro, rimpinguando così sempre più vertiginosamente le avide casse della ditta.  https://www.liberoquotidiano.it/news/italia/27377733/funivia-stresa-mottarone-gestori-tecnici-non-volevano-rinunciare-incasso-strage-dodicimila-euro.html [2]

Ma che dire poi dei morti sul lavoro? Dall’inizio dell’anno ad oggi le vittime sono  306 in soli 4 mesi! (dati INAIL)
https://www.money.it/Morti-sul-lavoro-in-Italia-dati-shock-2021-INAIL [3]

E nella totalità dei casi non vengono messe in atto le norme di sicurezza e, là dove esistono, sono manomesse. Il caso più eclatante, la fabbrica tessile di Prato dove ha perso la vita una giovane operaia di 22 anni e madre di un bambino.
https://firenze.repubblica.it/cronaca/2021/05/03/news/prato_morte_in_fabbrica_donna_22_anni_inchiesta_asl-299208302/ [4]

Non mi dilungo con le morti sulle strade (altro capitolo non meno dolente per l’imprudenza di alcuni conducenti, ma anche per strade dissestate ).

Sia per le funivia e per i vari mezzi di trasporto, sembra che scarseggino gli ispettori, come pure per la sicurezza sul lavoro: pochi gli ispettori del lavoro.
https://www.veneziatoday.it/attualita/manca-personale-motorizzazione-venezia.html [5]
https://www.reggionline.com/sicurezza-sul-lavoro-carenze-organico-ispettori-tecnici-anche-reggio-emilia/ [6]

I casi illustrati nei file sopra riportati, si riferiscono ad alcune situazioni italiane, ma basta effettuare una ricerca in internet per poter constatare che la situazione è tanto grave, quanto generalizzata.
Ma allora, di fronte a disgrazie così eclatanti, perché non aumentare gli organici degli ispettori della motorizzazione e del lavoro?

Com’è possibile che il nostro governo, così vigile e attento a contenere la pandemia del Covid 19, non metta riparo a situazioni tanto catastrofiche? Forse perché rallenterebbero l’economia e il profitto? Stento a crederlo, perché la sicurezza nei trasporti e nei luoghi di lavoro garantisce  la produttività e di conseguenza gli introiti.

Intanto, una situazione del genere, fuori da ogni minimo controllo,  non fa altro se non incoraggiare i furbetti, i caporali e i rampanti in genere i quali, all’insegna della nota canzone di Mahmood Soldi, Soldi, vanno sempre più Fuori di testa, altro successo dei Maneskin, addirittura a livello europeo!

https://www.google.com/search?q=Mahmood+soldi+soldi&rlz=1C1CHBD_itIT934IT934&oq=Mahmood+soldi+soldi&aqs=chrome..69i57j46j0i22i30l2.20720j0j4&sourceid=chrome&ie=UTF-8 [7]

https://www.youtube.com/watch?v=QN1odfjtMoo [8]

….e  con ciò, tutti zitti e buoni?