di Patrizia Maccotta
[1].
Sono attirata dalle finestre. Soprattutto quando sono illuminate. Uniscono il dentro e il fuori.
Ma più che guardare da una finestra mi piace osservare quello che ci lascia intravedere. Immagino, partendo da un dettaglio – un lume, un quadro – l’interiorità di chi abita dietro ai suoi vetri. Sarà una famiglia felice? Infelice? Una persona che si sente sola?
Questa finestra è comunque particolare: non lascia penetrare nell’intimità della casa. La protegge.
Riflette invece quello che esiste fuori. È in vetro, ma separa più di un muro. Lo sguardo non va oltre.
Finestra di un edificio, appartenente a un blocco di case popolari a Tor Marancia, Roma, ricoperto da un murales.
Nota della Redazione:
Una foto può essere un contenitore di ricordi, emozioni, momenti di vita.
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“Raccontalo con una foto“ [2]