Ambiente e Natura

Cosa ci manca…

di Noemi D’Andrea

 

Impossibile per la nostra famiglia volgere la mente ed il cuore al passato e non trovarli aggrappati  al nostro amato scoglio; ogni ricordo, remoto ed appena passato ci lega indissolubilmente a Ponza.

Ricordi degli anni, del mare, del levante che entrava in casa, delle carezze rassicuranti e del sale sulla pelle.

Papà Pino, Pietro, Cinzia Noemi e Sabina D’Andrea – Luglio 1969

Ricordi delle scoperte delle calette, delle gite a Palmarola, delle visite a Zannone o a Frontone dall’Ambasciatore, alle improvvisate sulla Ravia da Claus ed Ursula; ricordi delle ciappe del dr. Sandolo, dei gelsi e delle aragoste di Guido De Martino, della cantina di Giustino, dei “viaggi” sino a Le Forna a casa della zia Elena Sandolo, delle cene al Chiaia di Luna, delle partite della Roma con Paolo Greca o delle serate a casa dei miei compari Aniello e Maria a Santantonio;

La nostra spiaggia

Ricordi delle nasse di Benedetto e dei racconti del comandante Raffaele, ricordi dei capodanni con  Bruna, Gigliola e Maria Rita, quando al bar Panoramica c’era ancora il flipper, il jukebox ed il telefono a scatti (80001)

Pietro, Cinzia e Noemi – Ottobre 1965 a casa di Bianchina e Tore

Ricordi delle sere tiepide di aprile, quando cominciavano a spuntare le lucciole dietro la Padura dove c’era Alessio u Mammone, quando si faceva il falò del venerdì santo e la faccia ti bruciava mentre lo guardavi dal balcone; quando papà portava a casa i felloni e li lasciava liberi per la casa a subire le nostre torture; quando arrivavano le fave del giardino di Guido De Martino.

Mamma Sara con Cinzia in braccio, Pietro di fianco e Noemi nella pancia giugno 1963

Ricordi di una vita, intensa, felice, piena, che ti lascia sulla pelle e nella memoria solo tanto amore; quell’amore che oggi in parte ci manca, improvvisamente privati dei nostri pilastri maestri, devastati dalla velocità con cui ci hanno lasciati, come il destino ha voluto.


Sergio, Sabina, Noemi, Cinzia e Pietro

Rimane, forte, intenso, indissolubile l’amore che aleggia intorno ai ricordi, intimamente intrecciati tra tutta la vita della nostra famiglia e questa meravigliosa, magica e contraddittoria isola; amore che risuona in ogni dove ed in ogni angolo di questo scoglio e che solo i sordi non sanno ascoltare…

 

 

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