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Il canto d’u parrecchiane per San Giuseppe

di Tonino Esposito
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Per la ricorrenza di San Giuseppe di quest’anno 2021 vengo ancora una volta a proporvi l’ascolto di una canzone del parroco dei nostri anni verdi, don Luigi M. Dies (’u parrecchiane). Si tratta della canzone “Preghiera e Benedizione a San Giuseppe”.
Tempo addietro (2016) la presentai cantata da Franco De Luca (leggi e ascolta qui [2]).

Questa versione è cantata da ’u parrecchiane stesso e suonata con il suo armonium che faceva diventare una orchestra, tanta era la sua bravura, anche senza conoscere la musica; ma tanto la musica lui ce l’aveva nel cuore.
Questo brano, a differenza di tanti altri, non lo conoscevo, eppure tutte le volte che ne componeva uno o abbozzava una frase di qualche sua composizione, mi mandava a chiamare dovunque fossi, per avere un mio parere. Questa canzone però forse la compose quando andò via da Ponza; sono riuscito ad averla tramite suo nipote Luca Dies, un po’ di anni fa.

Ma forse è meglio ascoltarla da lui… Le parole sono qui sotto.

https://www.ponzaracconta.it/wp-content/uploads/2021/03/Preghiera-e-Benedizione-di-S.-Giuseppe.mp3 [3]

Benedico il tuo giglio,
O san Giuseppe,
[Che dal divino Figlio
Ti fece amare] x 2

Benedico il tuo Cuore,
O San Giuseppe,
[Che Maria sua madre
ti fe’ impalmare] x 2

Benedico il potere tuo
O San Giuseppe
[Che in terra Iddio ti fece
rappresentare] x 2

Benedico le pene tue
O san Giuseppe,
[Che ogni anima in pena
san consolare] x 2

Benedico il silenzio tuo
o san Giuseppe,
[Che le anime interiori
sa bulinare] x 2

Benedico il lavoro tuo
O san Giuseppe,
[Che ogni nostro lavoro
Sa consacrare] x 2

Mentre sto scrivendo, mi è arrivata la tristissima notizia della scomparsa del caro don Raimondo, una gran perdita per me e per tanti, a Ponza. Gli amici dell’isola lo ricorderanno durante l’Immacolata, con la sua fisarmonica, cantare per le strade di Ponza.
Per dieci anni ci siamo visti regolarmente a Pocacqua, località di Anzio, dove era parroco ed io suonavo l’organo la domenica e nelle altre festività… Come mi manca, il caro don Raimondo! San Giuseppe e la Vergine Maria lo accompagnino per il lungo viaggio alla casa del Padre.
Scusate questo mio ricordo accorato, ma don Raimondo è stato un caro amico.

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[7]Don Raimondo nella sua parrocchia

Saluto cordialmente tutti gli amici e i compaesani, e dico loro di fare attenzione… Prima o poi, e con l’aiuto di Dio e di Maria Madre nostra, usciremo da questo incubo. Grazie alla Redazione per la cortese ospitalità.
Tonino Esposito