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San Giuseppe 2021? L’abbiamo festeggiato così

di Martina Carannante

 

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Lo scorso anno, sebbene tutto pronto ed organizzato per la festività di San Giuseppe, a causa del Covid vennero sospesi e non ci furono né festeggiamenti pagani e né celebrazione eucaristica pubblica. Le chiese erano chiuse secondo le disposizioni del Dpcm in vigore in quei giorni.
Quest’ anno poco sembra cambiato. Certo sapevamo benissimo che la festa, così come siamo abituati a viverla, non ci sarebbe stata, ma trovarsi nuovamente in zona rossa e con forti restrizioni proprio non lo aspettavamo; anche se con l’umore basso si è voluto fare qualcosa per non perdere le tradizioni e l’essenza della festa stessa.
Il rione di Santa Maria ha risposto bene all’iniziativa promossa da Lucia Zecca in collaborazione con Ponzesi Lab.
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Niente zeppolata, niente giochi rituali e processione ma… se invece portassimo San Giuseppe in ogni casa?! Questa è stata l’idea vincente.
Il poco tempo a disposizione non permetteva di ordinare stoffe per fare delle bandiere, come prevedeva l’idea originaria, e così ho deciso di aprire la “cascia” di nonna. All’interno c’erano rotoli di stoffa che aveva portato dal suo paese, che venivano tagliati e cuciti per fare asciugamani e lenzuola. Erano da anni rimasti lì nel fondo della “cascia di legno” non avendo nessuno in famiglia che li sapesse lavorare.
Le stoffe sono state lavate accuratamente prima, tagliate e cucite; poi dalle mani abili di Maria e sua figlia Teresa sono usciti dei veri e propri stendardi, stampati successivamente con l’immagine di San Giuseppe ed un pensiero.
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Gli stendardi, tramite un tamtam promosso da Lucia, sono andati a ruba, addirittura richiesti fino in Canada! Nel giro di due giorni tutti i balconi del rione erano addobbati a festa, finalmente una parvenza di normalità.
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San Giuseppe, nell’anno a te dedicato dalla Chiesa, nel tuo rione abbiamo voluto festeggiarti così…

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Dopo l’ultima messa delle 18,00 don Ramon ha fatto uscire la statua sul piazzale della chiesa per una benedizione, ovviamente rispettando le distanze e con la mascherina.