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Una poesia per Giulia, i vincitori in Italia e all’estero

di Luisa Guarino

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Un format speciale online sui canali YouTube e Facebook dell’Accademia Giulia Brignone, per la sesta edizione del concorso internazionale biennale “Una poesia per Giulia”, che si è conclusa in questi giorni a Cisterna di Latina, e alla quale hanno partecipato oltre 1200 concorrenti. La cerimonia è stata condotta da Paolo Fiorito e come quelle che l’hanno preceduta, che si sono svolte in una gremita aula consiliare del Comune, è stata ricca di interventi legati alla cultura e allo spettacolo, alternando interviste, letture di poesie, performance musicali e di danza, premiazioni, riconoscimenti e ricordi.

“Anche quest’anno, nonostante una minore pubblicità e la riduzione del numero delle composizioni ammesse – afferma Marcello Brignone (nella foto), promotore e animatore del premio, papà di Giulia -, il compito della giuria è stato molto gravoso. Dalla prima edizione a oggi abbiamo esaminato più di 13mila poesie di tanti bravi autori. Il successo del concorso è dovuto a una commissione competente e a una squadra organizzativa ben consolidata, che ringrazio”. Tale commissione è composta da Umberto Pichi presidente, Marcello Brignone, Geltrude Di Nucci, Giorgia Pellorca; i premiati dell’edizione 2020 sono stati 63, con 10 menzioni speciali per l’estero, 23 in lingua e 7 in vernacolo.


Vincitore assoluto è stato Antonio Blunda di Palermo con la poesia “Ho scelto di donarti al mondo (a mia figlia)”: non solo un elogio all’amore genitoriale – sottolineano gli organizzatori -, ma alla vita stessa che si rinnova e, orgogliosa, tramanda il proprio messaggio di bellezza, magnificenza e generosità alle generazioni successive. Oltre al titolo, a Blunda è andato in premio un brillante puro 0,22 carati certificato.
Seconda classificata Assuntina Marzotta (San Cascino, Lecce) con “La forza di vivere”; terzo posto per Claudio Fabbrini (Viterbo) con. Il video della cerimonia è stato curato da Roberto Bartoli.

I dieci autori residenti all’estero sono: Andrea Matacchiera, Germania; Melisa Laura Cabello, Argentina; Vincenzo Raco, Spagna; Christos Sanos, Grecia; Luigi Aziani, Burundi; Isabelle Bambust, Belgio; Salvatore D’Aprano, Canada; Davide Cesaretti, Regno Unito; Eldar Akhadov, Russia; Francesca Delogu, Regno Unito. Tra i premiati in lingua della provincia di Latina: Federica Sanguigni di Fondi, Natalina Stefi di Sermoneta, Giuseppe Russo di Cisterna, Morena Virgini di Latina, Jacopo Mariani di Cisterna.
Menzione speciale alla memoria a Pietro Bilello di Cisterna; menzione per l’IC “Principe Amedeo” di Gaeta, referente prof Maria Staibano. Ma della stessa categoria fanno parte anche: Carlotta Clericuzio di Avellino, Giuseppe Fiengo di Castefranco (Emilia), Roberta Pagotto di Pordenone, Diella Monti di Pievequinta (Forlì), Maria Grazia Conti di Anzio (Roma), Federica Marini di Civitanova Marche (Macerata), Rina Bontempi di Ancona, Martina De Angelis di Roma, Cinzia Pitingaro di Castelbuono (Palermo), Sabrina Di Flauro di Bisegna (L’Aquila), Alessandra Tosoni di Montichiari (Brescia), Giovan Pietro Passoni di Rivolta d’Adda (Cremona), Antonio Chiades di Treviso, Domenico Pujia di Roma, Giovanna Bonivento di Taranto, Enrica Tonani di Vercelli, Murko Vercelli di Chieri (Torino). Un’altra menzione speciale all’IC “Guido Milanesi” di Roma, referente prof Monia Bellucci.

Primo premio per la poesia in vernacolo e un brillante puro di 0,21 carati a Helena Tretola, studentessa, 24 anni, di Benevento, con “‘A giostr”. Menzione speciale in vernacolo per la provincia di Latina a Simone Finotti di Cisterna; insieme a lui: Armando Pirolli di Aversa, Barbara Di Francia di Piane Crati (Cosenza), Alessandro Vannozzi di Roma, Ernesto Pietrella di Zagarolo (Roma), Alessio Baroffio di Rescaldina (Milano), Cetti Perrone di Messina. Tra i sette finalisti in vernacolo, tutti a pari merito, ricordiamo Anna Maria Amori di Aprilia (Latina); mentre fra i dieci finalisti in lingua c’è Manuel Di Pirro di Gaeta (Latina).


Il concorso internazionale “Una poesia per Giulia” è stato voluto e viene organizzato dalla famiglia di Giulia Brignone, vittima a soli 22 anni di un incidente stradale nel settembre 2009: amava la musica, i viaggi, era solare e scriveva poesie. Oggi il suo viso sorridente è conosciuto in tutto il mondo, e le poesie da tutto il mondo parlano per lei.


 

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