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Aqua Film Festival. Quinta edizione. Si terrà a Roma, il 25, 26 e 27 marzo 2021 la quinta edizione di Aqua Film Festival, rassegna internazionale che vuole rappresentare, con lo strumento cinematografico e di documentazione, lo straordinario mondo dell’acqua nei suoi diversi valori e funzioni di utilizzo, per scoprire nuovi talenti cinematografici e nel campo dell’audiovisivo. Direttore Artistico e fondatrice del Festival è Eleonora Vallone – pittrice, stilista, autrice, attrice di cinema, televisione e teatro, giornalista ed esperta di metodologie salutistiche in acqua. Un modo per valorizzare l’acqua non solo in chiave artistica e legata alla sua bellezza, ma anche per sollecitare i registi a denunciare i disastri legati alla scarsa attenzione al mondo dell’acqua. Ricca la presenza di film, corti e documentari. I cortometraggi in concorso provenienti da tutto il mondo sono divisi, a seconda della durata, in due sezioni: Corti (max 25 minuti) e Cortini (max 3 minuti).
Premio Speciale Enit Aqua & Turismo Importanti patrocini e partnership sposano il tema di Aqua Film Festival, tra cui, per il primo anno Enit – Agenzia Nazionale del Turismo, che ha instituito il nuovo Premio Enit Aqua &Turismo. Per il miglior film che coniughi ed esalti il turismo e la sostenibilità ambientale nei viaggi, con l’aggiunta di un apposito giurato. Primo anno di partnership anche con Federpesca con l’intento di promuovere la sostenibilità nel settore marittimo, mentre si consolida la partnership con MediCinema Italia Onlus che propone l’utilizzo del cinema a scopo curativo e riabilitativo presso la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. A causa delle precauzioni anti Covid-19 la sala cinema Medicinema Gemelli è chiusa, ma grazie all’alta tecnologia dell’ospedale verrà attivata una modalità che invierà il segnale all’interno dei monitor tv presenti nelle stanze di degenza, per permettere ai pazienti ricoverati di poter visionare una sintesi dei migliori film in concorso. A margine del festival, anche l’ormai consueto Workshop “Filmare con lo smartphone” a cura di Francesco Crispino che sarà realizzato su piattaforma video a distanza. Una durata totale di 9 ore su 3 incontri, che si terranno mercoledì 7 aprile (dalle ore 17.00 alle ore 20.00); martedì 13 aprile (dalle ore 17.00 alle ore 20.00) e martedì 20 aprile (dalle ore 17.00 alle ore 20.00). Il workshop toccherà vari aspetti della ripresa con lo smartphone, dalle nozioni base delle tecniche di ripresa alla post-produzione e al termine verrà rilasciato un Attestato di Partecipazione. Non sono richiesti requisiti base, per iscrizioni: www.aquafilmfestival.org/workshop-aff5. Il festival è patrocinato da: Unesco – Commissione Nazionale Italiana con il supporto di WWAP Unesco Risorse idriche mondiali, Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Unicef Italia, Enit – Agenzia Nazionale del Turismo, Federpesca, Consolato Onorario del Principato di Monaco a Firenze, C.O.N.I. – Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Anica, Istituto Cine-Tv ‘R. Rossellini’, Unimed – Mediterranean Universities Union, MediCinema Italia Onlus, Nuovo Imaie, Istituto Svizzero. Partner dell’Aqua Film Festival. Inoltre: Ancim – Associazione Nazionale Comuni Isole Minori, Marina Corazziari, Michelangelo Gioielli.
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Ponza Racconta © 2021 - Tutti i diritti riservati - Realizzato da Antonio Capone %d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: |
Ho voluto segnalare questo evento per la specificità del tema: l’acqua. Tutta l’acqua: quella dell’oceano mare e quella del ruscello di montagna, quella dei pozzi artesiani scavati per disperazione e quella dei fiumi in piena, l’acqua che scavalca le dighe e quella che compriamo a caro prezzo nei negozi, quella raccolta con pazienza nelle antiche cisterne. Io sono nato in un paese siciliano che si chiama “Francofonte”, nome che celebra l’abbondanza delle acque, risorsa fondamentale per l’avvio di un’agricoltura fiorente; e che ancor prima i coloni greci avevano chiamato “Hidria”, luogo dell’acqua, portandovi ninfe e satiri delle loro terre per fare ancora più loro quella che da allora in poi sarebbe stata la loro terra e la terra dei loro figli. Fuor di retorica ne ho parlato perché Ponza è Isola e come tale è vita per caso poggiata nel mare ed è al contempo terra arida a contrasto con tanta acqua. Luogo ideale per parlare dell’acqua.