Ambiente e Natura

Una foto racconta (8). S’alza il vento!… Bisogna osar vivere!

di Gaia De Luca

 

Questa foto è stata scattata durante una delle tante mareggiate avvenute nel periodo natalizio: periodo di isolamento, di chiusura e di silenzio. Si sentiva solo il mare.

Il rumore fragoroso delle onde, il forte vento che mi scuoteva e il getto della salsedine sulla faccia, hanno reso questo momento divertente, intenso e vivo.

Riporto le ultime due strofe di un poemetto francese di Paul Valéry dal titolo “Le Cimetière marin” (nel sito: leggi qui)

“…Sì, mare grande! Immensità invasata,
Pelle di pardo e clamide bucata
Da mille e mille idoli solari,
Idra assoluta, in te stessa baccante,
Che ti mordi la coda scintillante
In un’orgia di blu al silenzio pari.
S’alza il vento!… Bisogna osar vivere!
L’aria immensa apre e chiude il mio quaderno,
Fra le rocce osa l’onda, e si frantuma!
Volate via, pagine accecate!
Rompete, flutti, di festose ondate,
Quel quieto tetto in cui beccavan fiocchi!”

Versione originale

“…Oui! grande mer de délires douée,
Peau de panthère et chlamyde trouée,
De mille et mille idoles du soleil,
Hydre absolue, ivre de ta chair bleue,
Qui te remords l’étincelante queue
Dans un tumulte au silence pareil
Le vent se lève !… il faut tenter de vivre !
L’air immense ouvre et referme mon livre,
La vague en poudre ose jaillir des rocs !
Envolez-vous, pages tout éblouies !
Rompez, vagues ! Rompez d’eaux réjouies
Ce toit tranquille où picoraient des focs !”

 

Ambroise Paul Toussaint Jules Valéry (1871 – 1945) è stato un poeta, saggista e filosofo francese. Oltre alla poesia e narrativa, i suoi interessi includevano aforismi su arte, storia, lettere, musica e attualità (da Wikipedia a cura della Redazione)

***

Nota della Redazione: Una foto può essere un contenitore di ricordi, emozioni, momenti di vita.
Ne hai, da condividere con noi? Per come fare leggi “Raccontalo con una foto

 


Clicca per commentare

È necessario effettuare il Login per commentare: Login

Leave a Reply

To Top