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Ricordando James JoycePoesia proposta e tradotta da Silverio Lamonica . Il 13 gennaio 1941, ottant’anni fa, moriva James Joyce, nato a Dublino il 2 febbraio 1882. Il suo capolavoro è senz’altro “Ulisse”. Per ricordarlo, ho scelto una sua poesia giovanile, tratta dalla raccolta “Chamber Music” (Musica da Camera), pubblicata nel 1907. Sono brevi poesie d’amore, rigorosamente numerate coi caratteri romani. Leggendola, mi sono venuti in mente i versi di Leopardi (A Silvia): “Io gli studi leggiadri talor lasciando e le sudate carte… Porgea gli orecchi al suon della tua voce …” “I left my book / …. For I heard you singing” (Ho lasciato il libro… perché ho sentito il tuo canto)
V Lean out of the window, My book was closed, I have left my book, Singing and singing
V Affacciati alla finestra Il libro l’ho chiuso Il libro l’ho lasciato, Cantando e cantando . Nota della Redazione 1 commento per Ricordando James JoyceDevi essere collegato per poter inserire un commento. |
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Molto bello. Grazie Silverio. Auguri, Emilio