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Spiaggia di Giancos, cosa è stato deciso: sintesi del consiglio comunale

di Martina Carannante

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Consiglio comunale 10-10-2020

Inizio seduta ore 12:20, oltre il proverbiale ritardo accademico; dopo aver misurato la temperatura e firmato le autocertificazioni, in una sala con moderata affluenza per via del Covid, la seduta ha inizio.

Ci sono un po’ tutti i rappresentanti delle varie fazioni isolane; il gruppo di minoranza è arrivato preciso e puntuale, insieme a Geppo e Carlo Marcone… I restanti componenti del consiglio si fanno attendere; probabilmente il pre-consiglio non ha preso una buona piega – commenta qualcuno.
Tutti presenti i consiglieri così come il segretario comunale che questa volta non ha potuto far slittare la seduta per via del maltempo.

Inizia a prendere la parola il sindaco Ferraiuolo che spiega il perché di questo consiglio, richiesto secondo gli articoli di legge dalla minoranza per affrontare la “questione Giancos “.
Cronistoria degli eventi da parte del sindaco che pone attenzione al lavoro svolto dal consigliere Carlo Marcone per una riqualifica dell’area di Giancos con progetti green.

La consigliera Mimma Califano propone quindi una mozione unica: la minoranza propone e ripresenta la sua proposta così come protocollata.

La consigliera Maria Sandolo sottolinea più e più volte, anche nella lettura della loro proposta, come il consiglio comunale debba dettare una linea di indirizzo agli uffici comunali e come questa amministrazione e questo consiglio debbano, in un certo modo, “schierarsi” politicamente.

Il consigliere Gennaro Di Fazio prende la parola per sottolineare quanto quest’amministrazione si sia mossa in tale senso, ma che comunque Giancos è in zona portuale e vicina al depuratore, quindi ci vogliono pareri e autorizzazioni esterne alla volontà politica; parla, così, di accanimento speculativo da parte della minoranza.

Il consigliere Marcone, ovviamente, sottolinea il suo lavoro e le sue azioni già precedenti alla mozione della minoranza.

Anche il consigliere di minoranza Giuseppe Feola sottolinea l’indispensabilità di dare un indirizzo.

La consigliera Califano vuole una mozione unitaria, ovvero un’unica mozione frutto di un accordo tra minoranza e maggioranza. Legge la sua idea che non è partita da zero, ma è già attuabile e in via di lavorazione, così come specificato nella delibera di giunta dell’8-3-2019 con l’affidamento dell’autorizzazione di noleggio per la balneazione, così come, il 17-giugno 2020, Marcone chiede l’acquisizione di autorizzazione temporanea alla balneazione richiesta alla Capitaneria di porto. Califano sottolinea quindi la volontà positiva da parte dell’amministrazione per l’autorizzazione di “Giancos libera” visti questi due “movimenti politici” e aggiunge come proposta l’istituzione di una commissione politico-tecnica composta da due consiglieri di maggioranza (sindaco + consigliere da lui scelto), uno di minoranza (scelto dal gruppo di minoranza e comunicato al sindaco) e un tecnico (scelto da maggioranza  opposizione) che segua le varie pratiche per arrivare ad avere Giancos libera, attrezzata, sicura e riqualificata.

Il consigliere Franco Ambrosino parla di incompatibilità delle due proposte… perché una, la loro, è di fattibilità immediata, l’altra sarebbe più lunga e più svincolabile; per lui quindi si dovrebbe votare subito la loro proposta per avere una sorta di impegno da parte di tutti e poi iniziare a lavorare insieme, da oggi in poi, costituendo la commissione che “diriga i lavori”.

Feola ribadisce che la proposta della maggioranza sembra più un rinvio, un posporre, quando fin da subito basterebbe mettere a verbale la volontà da parte di tutti di rendere libera e balneabile Giancos.

Viene chiesta così una sintesi delle due mozioni per trovare un accordo tra le parti e un vero impegno concreto sulla questione; dettata dai consiglieri Sandolo e Marcone al segretario Allocca.

Si arriva quindi a questa sintesi espressa nel verbale del consiglio comunale:
Viene istituita una commissione permanente di due membri di maggioranza (sindaco più un consigliere di fiducia), un membro di minoranza e un tecnico indicato dalla commissione stessa per l’approfondimento e la risoluzione di problematiche finalizzate a rendere balneabile la spiaggia di Giancos.

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I ponzesi sicuramente saranno tutti contenti di quanto accaduto. Certo si poteva arrivare prima a questò e con meno discussioni, ma l’importante è giungere al risultato.