Ambiente e Natura

Altro che la barca di Amazon, il vero lusso è una giornata a spasso con “Zannone 1954”

di Sandro Vitiello

In questi giorni il mare di Ponza ha visto la presenza di quello che viene definito il più importante yacht al mondo.

Il Flying Fox.

Flying Fox a Ponza da una foto di Rossano di Loreto

Dicono appartenga al padrone del commercio online, Jeff Bezos.

Flying Fox a Ponza da una foto di Rossano di Loreto

Intanto è arrivato anche il Symphony di Bernard Arnault.

Bisogna dire che la nostra isola non è nuova ad appuntamenti di questo genere.

Ricordo l’estate del 2012 quando davanti a Cala Fonte è rimasto ormeggiato per diversi giorni un vaporetto di notevole dimensione, con un fascino antico.

E ricordo anche un’estate di una cinquantina di anni fa quando si fermò, sempre davanti a Cala Fonte, l’Orion.

Una delle più belle barche a vela che ci siano mai state.

L’Orion, da internet

La comandava Gaitano ì Chiarina.

Gaetano che aveva interrotto gli studi precocemente, come tanti ragazzini nati alla fine degli anni trenta, non avrebbe potuto comandare, con le leggi nuove, una barca così importante se non avesse preso la terza media.

Venne a Ponza nella primavera del sessantanove e dette l’esame come privatista.

L’ingegner Aprea lo aiutò a ripassare il programma.

Io mi sedetti affianco a lui durante le prove scritte e, insomma, Gaetano ce la fece.

Ci fu una bella festa il giorno in cui venne confermata la sua promozione ed io ero l’ospite benvoluto.

Ovviamente sulla barca non c’erano i proprietari.

Insomma a Ponza siamo abituati a certe presenze, comunque sempre gradite.

Ma quando il padrone della più importante industria automobilistica nazionale, erede di una dinastia di imprenditori e principi eccetera decide di festeggiare il suo anniversario di matrimonio sulla nostra isola, su una vecchia filuga degli anni che furono, perfettamente ristrutturata, comandata dall’amico Claudio Romano -razza Tirapall- allora c’è quel qualcosa in più che nessun conto in banca o curriculum possa garantire.

C’è classe, c’è eleganza e c’è quel savoir faire che non è da tutti.

Dal periodico “Chi”

E poi c’è Ponza che fa la differenza.

La bellezza dei nostri luoghi racconta qualcosa di speciale e ci vuole poesia nel descriverla.

Casomai stando su una barca come quella di Claudio.

Claudio Romano al timone di “Zannone 1954”

 

1 Comment

1 Comment

  1. giovanni hausmann

    15 Settembre 2020 at 16:22

    caro sandro,
    non sono molto sorpreso della notizia. la filuga di claudio è proprio bella e solo un appassionato esperto come lui poteva riuscire a recuperare la barca del padre e farla diventare un’attrazione per pochi intenditori.
    Ho avuto modo di parlare diverse volte riguardo a questa tipologia di barche che hanno contribuito alla sopravvivenza delle popolazioni non solo dell’isola ma anche di tutta la costa fino a Sorrento, e per questo non ritornerò su quanto già detto.
    voglio solo cogliere l’occasione per dirti che diverse altre persone hanno restaurato ‘sti vecchi rottami ed oggi li vedi spesso attorno all’isola mostrando orgogliosi la loro inconfondibile forma del tutto originale.
    Oltre a re del fuoco ci sta la filuga di sergio ‘a santa maria (ex zoccola), Giùantonio a sant’Antonio, la mia, Patata e Mangiafuoco in secca da un po’ò in attesa di nuove cure, quella piccola di raffaele, Toscanella ex san Francesco. E so anche altri hanno qualche ulteriore rottame ed hanno in animo di restauralo
    certo non sono barche moderne, manovrano solo di prua e sempre con qualche fatica, insomma richiedono mani esperte ma sono dei veri testimoni di popolazioni e di pescatori eroici.
    Purtroppo molte sono andate perdute come le due di tuo padre, S. Agostino padre del padre del comandante Antonio ed altre e voglio quindi proporre a Ponzaracconta di promuovere una raccolta di foto ed altre testimonianze scritte per mantenere memoria di questo umili ed essenziali strumenti di lavoro e dei loro marinai. Io per parte mia metto a disposizione fin da subito tutto il materiale che ho raccolto per la pubblicazione del mio libretto
    ciao
    giovanni h

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