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Le poesie di Gabriella Nardacci nella sua Maenzadi Luisa Guarino . C’è anche la nostra Gabriella Nardacci tra gli autori protagonisti della rassegna letteraria “I borghi dell’arte e della lettura” che si svolgerà sabato 12 settembre a Maenza, con il patrocinio della Compagnia dei Lepini, e nel caso specifico del Comune di Maenza. Gabriella Nardacci Ad organizzarla, diverse associazioni e enti: Solidarietà e Sviluppo, Pro Loco di Maenza, Arte di Maenza, Archeoclub di Sermoneta, Metropolis, Agave di Norma e altre che di volta in volta collaborano, a seconda del luogo che ospita la manifestazione. Maenza, di cui Gabriella è originaria, è un antico borgo storico di epoca medioevale, e insieme a Sermoneta e Bassiano è tra quelli meglio conservati. L’intento dei promotori dell’iniziativa è di creare, insieme alla Compagnia dei Lepini, agli enti e alle associazioni aderenti, un vero e proprio “Parco letterario dei borghi lepini”, diventando insieme a Ninfa e al suo giardino famoso in tutto il mondo un autentico “attrattore culturale” di primaria grandezza.
La Loggia dei mercanti Muovendo da lì poeti, lettori e spettatori attraverseranno opportunamente distanziati e nel perfetto rispetto di tutte le norme anticovid le strade del centro storico fino a raggiungere Piazza della Portella, proprio accanto al Castello, cuore della manifestazione. Saranno letti brani e poesie in lingua e in dialetto dei paesi lepini, con una “contaminazione virtuosa” (come la definiscono gli organizzatori) di poesie in veneto e napoletano. Paola Cacciotti Dante Ceccarini Alessandra Corvi Essi provengono da Latina, Sezze, Carpineto Romano, Sermoneta, Cori, Norma, Priverno, Roccagorga e appunto dalla stessa Maenza, come la nostra Gabriella Nardacci, che però vive a Roma fin dai tempi degli studi, anche se con il suo paese d’origine conserva un legame fortissimo, come ha dimostrato nel suo testo più recente “Tempo che va, tempo che viene” (leggi qui la presentazione sul sito) . Ai lettori di Ponzaracconta ricordiamo anche il titolo del suo primo libro, “A malapena si vede l’isola di Ponza” (leggi qui), ambientato nella nostra isola, il cui profilo l’autrice vedeva quasi tutti i giorni dall’alto della sua Maenza e dal quale è rimasta subito affascinata. 1 commento per Le poesie di Gabriella Nardacci nella sua MaenzaDevi essere collegato per poter inserire un commento. |
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Un sentito GRAZIE a Luisa Guarino per l’articolo relativo al reading di Maenza in data 12 settembre che prevede anche la mia partecipazione. Grazie per aver parlato di me e per aver ricordato i miei libri e la mia attività letteraria in generale.
Ritengo questa iniziativa culturale utile e necessaria per la cultura e ringrazio la pro loco di Maenza nelle persone di Carlo Pietrocini e Paola Cacciotti per aver creduto in un progetto culturale che riunisce i paesi dei Lepini in un unico paese. E’ un abbraccio sempre più ‘rotondo’ e sempre più ampio tra persone che hanno deciso di riunirsi e far sentire le loro voci del cuore ora a ‘casa’ di una, ora a ‘casa’ di un’altra. Questa interazione permette alla cultura di volare fuori da ogni confine, libera da pregiudizi e ‘maestra’ di Amore.