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Una canzone per la domenica (109). “Vita tranquilla” di Tricaricoproposta da Silveria Aroma . Qual è stata la prima canzone che avete sentito nella vostra vita? Il sole ricopre di paillettes un mare mosso dal levante e qualche settembrina barca a vela prende il largo. Dondolano dolcemente i naviganti dai costumi a fiori.
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Siamo stati tutti cullati, almeno spero. Mia nonna mi ha “vuguliato” così a lungo che ho ben impresso il ricordo delle sue mani sul mio lettino; facevo già le elementari ma non diciamolo a nessuno.
La musica ci consola, ci ristora, ci dà energia, diventa colonna sonora della nostra vita.
Dopo le nenie dolci che in casa mia suonavano: “Oh oh oh ninna oh oh oh”, cosa ho ascoltato?
Sicuramente le canzoni dello Zecchino d’oro attraverso i 33 giri che mi regalavano i miei genitori (insieme alle fiabe narrate da una puntina nei solchi dei 45 giri).
Con mio nonno avevo due appuntamenti fissi: Sanremo e il concerto di Capodanno, è riuscito – in qualche modo – a legarmi a entrambi.
Per anni ho giocato con una borsa di paglia piena zeppa di vinili che giravano su un piatto tenuto un po’ troppo in alto per me. Chiusa la porta del salotto buono di Silvia, salivo sul bracciolo di velluto rosso e cominciavo a gestire la mia radio privata e libera; avevo già la propensione a stare sola con la musica.
A differenza di chi stabilisce con rigore cosa valga e cosa no in ambito musicale, io ascolto di tutto; seguo il momento, l’umore, o una qualsiasi altra onda. Magari ballo o canto da sola o in un coretto familiare, senza alcuna capacità critica. Sono già un’esperta nel criticare i metodi (naturali e non) per tenere lontane le zanzare e tanto basta.
Posso dire che “la gente paga, e rider vuole qua”, chiedermi “il coccodrillo come fa?” e perdermi in un “chiaro di luna” nello stesso giorno, anche nella medesima ora.
Che ci cantiamo questa domenica?
In attesa di suggerimenti e proposte… voglio una vita tranquilla perché:
“Ho sempre pensato Troverò il mare e sarò bagnato Il mare ho trovato, ma nulla è cambiato… nulla Che cosa è che io aspetto
Io voglio una vita tranquilla Perché è da quando sono nato Che son spericolato Io voglio una vita serena
Perché è da quando sono nato che è Disperata, spericolata Però libera, verde sconfinata” Vita tranquilla è un singolo del cantautore italiano Tricarico pubblicato in download digitale nel marzo 2008 e contenuto nell’album Giglio.
Tricarico – Vita Tranquilla – YouTube Il testo completo:
Vita tranquilla
Ho sempre pensato
Quando avrò questo sarò saziato Ma poi avevo questo, ed era lo stesso Ho sempre pensato
Troverò il mare e sarò bagnato Il mare ho trovato, ma nulla è cambiato… nulla Che cosa è che io aspetto
Io… voglio una vita tranquilla Perché è da quando sono nato Che son spericolato Io… voglio una vita serena
Perché è da quando sono nato che è
Disperata, spericolata Però libera, verde sconfinata Io dovrei… no, non dovrei .
Ho sempre pensato
Quando avrò il cielo sarò stellato Divenni una stella, ma ero lo stesso Sempre lo stesso Ho sempre pensato
Troverò lei e sarò rinato Lei ho trovato, qualcosa è cambiato Qualcosa è cambiato (qualcosa) .
L’ultima illusione non è svanita
Io libero per sempre Aaaaah Io… voglio una vita tranquilla (la la la) Perché è da quando son nato che sono spericolato .
Io… voglio una vita serena (na na na)
Perché è da quando son nato, che è Disperata, spericolata Però libera, verde sconfinata .
Io dovrei… no, non dovrei
Io… voglio una vita tranquilla (la la) Perché è da quando son nato che sono spericolato .
Io… voglio una vita serena (la la)
Perché è da quando son nato che è Disperata, spericolata Però libera, verde sconfinata Io dovrei… no, non dovrei NdR: le quattro foto della garzetta, scattate a Ponza a maggio di quest’anno, in pieno periodo di lockdown, sono dell’autrice. Devi essere collegato per poter inserire un commento. |
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