Ambiente e Natura

Il giro d’Italia in 50 isole, di Lucrezia Argentiero

proposto da Sandro Russo

 .

L’isola è maestra,
chi non ne ama una
è destinato a perdersi
di notte
senza un lume
(Erri De Luca)

Nel periodo estivo le edicole propongono una quantità di pubblicazione datate o eccedenze di magazzino (remainders), generalmente sul tema dei viaggi e delle destinazioni turistiche, tra cui ‘razzolare’ con diletto.

È stato così che mi sono imbattuto in questa pubblicazione, abbastanza recente, del 2019, Il giro d’Italia in 50 isole, di Lucrezia Argentiero (Iter edizioni – Guide), già autrice de “Il giro del mondo in 80 isole”, sempre per Iter edizioni (2014).

 

In un’ampia presentazione l’Autrice spiega come e perché ama le isole (qui di seguito, 4 pagine in .pdf):

Presentazione dell’Autrice

Come si vede dalla quarta di copertina (cliccare per ingrandire) ci sono (quasi) tutte: Ponza Palmarola, Ventotene e altre a noi vicine…

Fin qui Lucrezia Argentiero.
Tutti cercano di estrarre l’essenza dell’isola, l’isolitudine, per dirla con Franco De Luca [leggi anche qui (articolo e link correlati) per il reportage sulle isole d’inverno di Federica Di Giovanni].
Gradevole ma inutile, ricercare le isole nei libri.
Per quanti ci hanno vissuto e ne sono stati plasmati, “isola” non è una sequenza di foto o descrizioni più o meno suggestive. Piuttosto un impasto di vita e di ricordi, di cartoline assolate o ventose; di mare rocce e fondali, di baveri rialzati contro l’umido e il freddo, di volti riemersi da un sogno che si nascondono dietro l’angolo, nell’intrico di vicoli e scalinate.
L’isola è dentro di noi per sempre.

 

Nota
Il libro è stato segnalato sul sito anche da Luisa Guarino, agli inizi di aprile di quest’anno: leggi qui

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