di Gennaro Di Fazio
Le immagini che vi propongo in questo articolo sono solo alcune dello spettacolo mozzafiato che si percepisce dalla Piana d’Incenso che adesso può essere raggiunta con più agevolezza grazie alla messa in sicurezza del suo sentiero finanziato dalla Comunità dell’Arcipelago delle Isole Ponziane.
Tuttavia quello che si vede in fotografia sicuramente non dà il senso della sua bellezza che però può essere assaporato in tutta la sua interezza solo con la presenza reale. È questo quindi un invito ad andarci, non solo per scoprire una parte di Ponza che molti non conoscono, ma per farci capire che anche a Ponza si può sviluppare il turismo escursionistico, in estate così come in quegl’altri periodi dell’anno in cui quello tradizionale ha meno presa, con conseguenti importanti risvolti economici nonché culturali a vario livello, attraverso la scoperta della botanica locale, le origini geologiche, la storia recente e passata, le tradizioni e i suoi cibi.
La qualità della vita isolana passa anche attraverso queste scelte e cioè attivando economie più articolate e diluite in un arco temporale più ampio che non il solo periodo estivo.
Certo, pensare a sviluppare questo turismo alternativo solo con la Piana d’Incenso è sicuramente riduttivo, ma questo potrebbe essere solo l’inizio per un percorso diverso e più ampio di come poter vivere la vita isolana e l’economia turistica ad essa associata. Il boom turistico di quest’anno ha fatto scoprire l’isola a tante persone, molti romani, i quali sono a due passi dall’isola; sapere che a Ponza vi è anche un turismo escursionistico potrebbe indurli a venire più spesso e non solo d’estate.
Appendice del 19 agosto 2020 (cfr. commento di Biagio Vitiello)
Delibera Comunale n° 131, del 09/04/2019, in file .pdf: V INCENSO
Integrazione del 9 settembre 2020 (cfr. commento di Biagio Vitiello)
Foto inviate a corredo del commento

vincenzo
19 Agosto 2020 at 02:01
https://www.ilmessaggero.it/latina/non_solo_mare_ponza_riscopre_e_valorizza_i_suoi_sentieri_si_parte_da_punta_incenso-4228627.html
Biagio Vitiello
19 Agosto 2020 at 16:08
Chiedo alla Redazione di aggiungere l’allegata Delibera Comunale – n° 131 del 09/04/2019 – all’articolo di Gennaro Di Fazio, il quale dovrebbe darci delle spiegazioni. Penso che ci sia anche un’altra spesa in merito, ma al momento non sono riuscito a trovarla.
N.B. – Come da richiesta, la Delibera è stata annessa in calce all’articolo di base a cura della Redazione.
Gennaro Di Fazio
19 Agosto 2020 at 19:54
Per Biagio
Non capisco che spiegazioni devo dare. Sono due progetti fatti da due Enti diversi: il Comune di Ponza e la Comunità dell’Arcipelago delle Isole Ponziane. Se ritieni che ci siano stati degli illeciti, fai pure denuncia.
vincenzo
20 Agosto 2020 at 00:34
Biagio forse tu volevi dire che “una mano lava l’altra e tutte e due lavano il viso?”. Di conseguenza, se la mano destra non sa che fa la mano sinistra è solo possibile sprecare acqua e sapone.
Biagio Vitiello
9 Settembre 2020 at 20:50
Stamane ho ripreso a frequentare Punta Incenso e ho constatato che quanto annunciato (in pompa magna) in questo articolo da Gennaro non corrisponde a verità. Mi riferisco “alla messa in sicurezza del sentiero finanziato dalla Comunità dell’Arcipelago delle Isole Ponziane” (la quale dovrebbe essere in liquidazione già da tempo).
Come si può constatare dalle foto che ho inviato c’è un grande pericolo dovuto al fatto che la vecchia recinzione sulla falesia non c’è più; ci sono solo i paletti in ferro. Ciò costituisce un grande pericolo soprattutto per quei bambini che sfuggono al controllo dei genitori. Quindi esorto Gennaro a porre rimedio come amministratore comunale e come presidente della Comunità e, questa volta, colga l’occasione per farci conoscere la spesa dell’opera.