Ambiente e Natura

Nugae (5). Nelle Galapagos

di Pasquale Scarpati

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Un giorno una tartaruga, avanti negli anni, si trascinava lentamente pensando alla sua grama vita.

Sulla riva del mare una colonia di chiassosi pinguini. Uno di loro, com’è costume dei pinguini, incuriosito, si avvicinò al maestoso rettile.
“Che fai qui?” – gli chiese.
“ Nulla” -, rispose il chelonato – vi osservavo e pensavo: quant’è bella la vostra vita! Voi, infatti, siete goffi sulla terraferma ma in acqua siete molto agili. Potete correre e muovervi come più vi piace. Potete scoprire nuove cose. Saettate sott’acqua. Non solo questo: avete la facoltà di vivere insieme ad altri: potete scambiarvi le idee, potete stare insieme, potete aiutarvi gli uni con gli altri.
La mia è invece una vita solitaria e lenta. Spesso mi angosciano i pensieri e non ho nessuno con cui sfogarmi”.

– “Non è tutto oro ciò che luccica” – gli rispose il pennuto – è vero che “voliamo” sott’acqua ma la nostra vita è piena di insidie; né lo stare in comunità è sempre piacevole perché spesso ci si azzuffa anche per sciocchezze e non è raro che qualcuno rubi l’uovo dell’altro perché il suo lo hanno distrutto i predatori.
Tutto quel chiasso che senti è dovuto alle ciance che si dicono, senza nulla di concreto. Tu hai la possibilità di vedere tante cose nella tua lunghissima vita. La nostra, invece, se paragonata alla tua, dura l’arco di una mattinata”.
– “Non è sempre piacevole avere una lunga vita – rispose il rettile –  perché, purtroppo, come accade in questi ultimi anni si notano tristi cambiamenti e soprattutto veloci. Tant’è che sia tu che io siamo in pericolo di estinzione. Colpa di Tizio e colpa di Caio. Non si vuole capire che se ci vogliono salvaguardare devono: per prima cosa preservare la natura o come dice Colui che sta a capo della Chiesa Cattolica “custodire”, poi devono valorizzarla restando in quest’ambito e, infine, se vogliono, raggranellare qualche soldino che deve essere usato anche per la sua conservazione, devono fare adeguata propaganda”.
– “Come vedi – concluse – dovunque c’è sempre qualcosa di cui non si è contenti”
– “In tutto – rispose il piumato  – esiste sempre un lato positivo ed uno negativo. Vale a dire, come si dice tra gli umani: c’è chi vede il bicchiere mezzo pieno e chi lo vede mezzo vuoto”.

– “E’ vero – rispose la tartaruga – “Sta di fatto però che il bicchiere rimane comunque sempre a metà!” – E lentamente si nascose nella boscaglia.

 

[Nugae (5) – Fine]

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