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Il segreto di Sang’ ’i Retunne

di Sandro Russo

 

Più o meno paragonabile al terzo segreto di Fatima e altrettanto interessante – dal punto di vista antropologico (e anche letterario) – risulta tutta la vicenda: nascita, grandi gesta, effimera gloria e scomparsa – di Sang’ ’i Retunne.

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Una ben strana creatura – avete presente Gollum del Signore degli Anelli? – nata negli anfratti dello Scoglio rosso (ovvero nel Facebook profondo) con i primi “ORDINANZIAMENTI” e poi trasmigrato su Ponzaracconta per una improbabile serie di fortunati eventi.

Troppe altre notizie non sono disponibili e/o non posso darvele, essendo coperte da segreto professionale che solo Sang’ in persona potrebbe dirimere. Abbastanza informato può essere l’ex sindaco, che a suo tempo avviò diversi progrom e procedure amministrative nel tentativo (frustrato) di scoprire l’identità segreta.

Per dirla tutta e liberare il campo dalle illazioni, l’estinzione del personaggio letterario – come collaboratore di Ponzaracconta – fu determinata da disaccordi in Redazione, appunto riguardanti la segretezza  della sua identità.

Ma il motivo per riparlarne adesso è la nascita a Ponza di un fronte di “retunnisti”, sulla cui identità si è acceso un bel dibattito, data la potenziale forza elettorale che potrebbero rappresentare.

– Ma “i retunnisti” alla fine chi sono? Quelli che pensano solo agli interessi propri e passerebbero pure sul corpo della propria madre per difenderli? Quelli a cui danno fastidio le regole? I ‘fucilisti’ no limits? Quelli che al momento si vedono fuori dalla spartizione della torta?

– Uh hu! E politicamente in chi si riconoscono?

– Sono quella maggioranza (non troppo) silenziosa dei “nuie a staggione tenimma ‘a fatica’”.

– Ah, vabbuò! Ma insisto… dal punto di vista politico?

– Beh! …quanto a questo, la definizione è precisa: Si collocano “al momento”, dove più  è conveniente; non hanno un leader fisso ma un eletto per acclamazione tra una bestemmia ed una minaccia.
Si collocano a destra, a sinistra e in ogni luogo… dove più gli conviene. Anzi spesso, mentre stanno in battaglia (anche tra loro), sono capaci di abbandonare il loro dux (momentaneo nella migliore delle ipotesi) e di giragli le spalle, o anche andargli contro.
Praticamente al di qua e al di là della “politica”, come è comunemente intesa; il loro motto è: Ogne partito è bbuono… Ogne pertuse è puorte!

Dato il magma incandescente del movimento (lo “stato nascente” delle grandi rivoluzioni) il grande esercizio della politica “politicante” locale è quello di identificarne gli umori, provare a coagularli e “cavalcarli”.

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Ma facciamo un passo indietro e torniamo all’avventura dell’Autore Sang’ ’i Retunne su Ponzaracconta.

Ricorderete che i personaggi dei “teatrini settimanali” erano fondamentalmente due: Giggino e Sang’(con importanti comprimari: quello che dà (o piglia) sempre le botte: ’u zelluse cu’ all’uocchie ’i pazze, Assuntina, la moglie di Giggino; zi’ Michele…).

Se i “retunnisti” attuali si possono riconoscere nel “Giggino” della situazione, c’era come controparte Sang’, la voce del buonsenso, il ponzese che era uscito dall’isola e vi era tornato animato dalle migliori intenzioni, che ogni volta cercava (invano) di far ragionare Giggino e farlo tornare sulla terra, sottraendolo al delirio anarco-porcoide e alle sue pulsioni più ferine.

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Come nei personaggi dell’Universo Marvel, a questo punto siamo, di confusione dell’immaginario con il reale.., che usciamo di casa e possiamo incontrare l’uomo ragno o l’incredibile Hulk… o Giggino o Sang’ ’i Retunne, appunto!

Che vi devo dire? Speriamo solo di non incontrare, annascuoste ’a’rete i bidune d’a munnezza… chillu llà cu’ all’uocchie ’i pazze..!
Chest’è!

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