Attualità

Il dottor Biagio Vitiello va in pensione. La lettera di commiato ai suoi assistiti

Riceviamo in  Redazione e pubblichiamo la lettera che il dottor Biagio Vitiello, in occasione del suo pensionamento, ha inviato ai suoi 1.005 assistiti.

Cari pazienti buongiorno,
il giorno 21-03-2020 compio i settanta anni di età, per cui vado “in quiescenza” e il mio lavoro di Medico di Famiglia  terminerà.
Avrei voluto  continuare, ancora per qualche mese, al fine di non crearvi ulteriori disagi, in questo brutto momento che stiamo vivendo, dovuto all’imperversare di questo terribile virus.
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Sebbene abbia fatto richiesta di permanenza in servizio (da molti mesi) al Sindaco, all’AUSL LT, al Prefetto e alla Sanità Marittima, non mi è stata data alcuna risposta; questo è MOLTO GRAVE!
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Il sig. Sindaco, se avesse voluto (non causare disagi a voi assistiti), avrebbe avuto (ed ha) il potere di mantenermi in servizio, in questa specifica emergenza, potendo come Ufficiale di Governo in materia sanitaria, adottare con un’ordinanza le misure più opportune a garanzia della salute dei cittadini residenti (tra l’altro sarebbe poco opportuno spostare dei medici dal continente), per garantire così la continuità assistenziale necessaria in questo brutto periodo.
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Mi domando perché nessuna risposta?…. e non trovo risposte!
Eppure sono stato uno dei due artefici che ha ideato e organizzato lo screening molto importante: “Ponza Vascular Check-up Study”, sulla popolazione isolana che ha salvato anche qualche vita umana, il tutto a costo zero).
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Lascio la mia professione con un po’ di rammarico, per quello che non mi è stato concesso di darvi assistenza medica in questo momento.
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Una cosa che vi raccomando: pretendete che la sanità a Ponza sia come quella dei cittadini continentali; pretendete che il medico che mi sostituirà, sia presente a Ponza tutti i giorni [e che non faccia “part time” come qualche collega fa da anni sotto gli occhi di tutti (ASL LT5 compreso)], oppure non sia ubiquitario: due giorni a Formia, due Ventotene – come già avviene – e naturalmente due a Ponza.
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Sappiate che i medici isolani, per il “disagio isolano”, prendono un contributo di 1000 Euro, quindi pretendete da essi un assistenza medica normale.
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Avvisatemi, se la vostra assistenza medica sarà carente, perché non permetterò  alcuna “truffa” nella Sanità ponzese, a tutela della vostra salute.
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Un cordiale saluto, ci incontreremo spero in momenti migliori (perché sarò sempre presente su questo scoglio).
Cordialmente
Biagio dott. Vitiello
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