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Il tempo di Bettino (4)
per la puntata precedente, leggi qui Ma il famoso gruzzoletto tanto caro ai nostri nonni trasmesso per generazioni nel DNA è difficile da accumulare e soprattutto da mantenere per effetto del lavoro divenuto sempre più precario e senza sbocchi o alternative (se, infatti, si perde il posto di lavoro è difficile trovarne subito un altro. Altro che lavoro flessibile! Mi viene da pensare come faccia un giovane a mettere su famiglia senza una prospettiva economica più o meno sicura. Ma ciò esula da questo contesto perché abbraccia la politica sindacale e l’efficienza dei vari settori dell’economia) e per effetto dell’avvento dell’euro. A mio avviso, vista la costante difficoltà monetaria, già descritta, si pensò, per effetto dell’import e dell’export, di aderire alla moneta unica. La Lira, infatti, era stata da sempre una moneta piuttosto debole (bisogna risalire all’ era giolittiana per avere una moneta forte): era ondivaga un po’ come l’economia che la reggeva. Nel momento in cui le altre Nazioni si sarebbero dotate di una moneta più forte quanto ciò avrebbe inciso sulla nostra economia? Quanto sarebbero costati i prodotti provenienti dall’estero e a chi avremmo venduto i nostri e a quale prezzo? Non sono un economista ma, a lume di naso, mi pongo questi quesiti. Eravamo speranzosi in un vento di rinnovamento nel senso che tutte le vecchie strutture farraginose dovessero dileguarsi o quanto meno divenire effettivamente più veloci ed efficienti, perché solo così l’economia risorge. Nulla di tutto questo è avvenuto perché non c’era…. nulla di nuovo se non il cambio degli uomini. Come dire cambiavano i direttori di orchestra ma la musica era sempre la stessa, con l’aggiunta della crisi dovuta al capitombolo statunitense, all’economia dei Paesi emergenti e al cambio dell’euro di cui ho accennato. Proprio per questo bisognerebbe dare una vera sterzata, altrimenti si rischia e rischiano i nostri figli e nipoti (che spesso sono costretti ad espatriare per trovare lavoro) di rimanere al palo. Ci si chiede: che hanno di più rispetto a noi, Paesi come l’Olanda e la Germania che pure è risalita da un’economia depressa dopo l’unione con la D.D.R.? Secondo me fattori elementari: efficienza, rapidità, praticità e lungimiranza in ogni campo e sotto tutti gli aspetti. [Il tempo di Bettino (4) – Fine]
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