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Omaggio agli amici del Nuovo Teatro Ponzese. La realtà non esiste, esiste la finzione. Le rappresentazioni teatrali mettono in scena finzioni cioè interpretazioni soggettive di realtà. Nel periodo delle feste natalizie la Sala Carlo Pisacane ospita il “Nuovo Teatro Ponzese” per la consueta rappresentazione teatrale. Scelgono di solito opere allegre, briose, per condividere – con i pochi ponzesi residenti – la loro voglia di divertirsi e divertire. Quest’anno dopo aver sistemato, lavato, pulito, biancheggiato le pareti dell’ex scuola media, dopo aver trovato sedie; dopo aver costruito il palco, piazzato le luci, allestito le quinte; dopo aver arrangiato il copione, imparato le parti, scelto le musiche e in tante serate di prove aver coordinato scene e battute: gli amici del Nuovo Teatro Ponzese hanno presentato per tre giorni il loro spettacolo dal titolo: “Mettimmece d’accordo e ’nce vattimm”. La finzione scenica è tutta concentrata sulle liti continue dei coniugi Margherita (Lia Di Meglio) e Geppino (Silverio Scotti). Litigano perché hanno scoperto di avere caratteri incompatibili. In queste lite vengono coinvolti tutti i membri della famiglia. C’è la povera vittima, la sorella di Geppino, Teresina (Maddalena Del Ponte) che è una zitella per cui si è ridotta a fare “da serva” a tutti i membri della famiglia ma non smette di credere che un giorno anche per lei arriverà un principe azzurro che la libererà da quell’inferno. Nelle liti familiari che si rispettano spesso si arriva alla separazione e poi al divorzio per cui sono necessari gli avvocati matrimonialisti e infatti arrivano in scena, per Margherita l’avvocato Stenda (Silvio Andreani) e per Geppino l’avvocato Sarappa (Gaetano Pacifico). L’intreccio coinvolge un collega di Geppino, il signor Persichetti (Gabriele Scotti) che arriva a casa di Geppino per richiedere la restituzione di 500 euro che precedentemente gli avrebbe prestato e suo malgrado si trova a diventare, dapprima complice di Geppino contro la moglie ma poi addirittura promesso sposo della figlia. Geppino per errore riceve una lettera anonima che parla di “sabati e domeniche”, lui pensa alla moglie che lo tradisce di sabato e si riposa di domenica. Ma non è così, per fortuna arriva la solita “capera-parrucchiera” che sa tutto di tutti, Concettina (Gabriella Marino) che svela a Geppino la verità della lettera. Mia morale: Bravi i nostri attori, bravi tutti. E grazie di averci allietati anche quest’anno mettendo a disposizione di noi ultimi residenti la vostra passione, la finzione teatrale. Devi essere collegato per poter inserire un commento. |
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