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Riecco l’invernopoesia proposta e tradotta da Silverio Lamonica
Archiviata ormai la festa dell’Immacolata, si entra nell’atmosfera natalizia, tipicamente invernale. Del resto mancano appena due settimane al solstizio d’inverno. Per sottolineare questo “cambiamento di stagione” ho scelto e tradotto un componimento in versi di Thomas Hardy, poeta e scrittore inglese (1840 – 1928) che si intitola “To flowers from Italy in winter” (Ai fiori dall’Italia in inverno). Questi versi così meditabondi, fanno venire alla mente i fiori di Sanremo che puntualmente adornano la splendida sala del Musikverein di Vienna per il concerto di Capodanno. Quindi non solo in Austria, ma anche in Gran Bretagna e in altri paesi venivano e vengono esportati i fiori italiani, questi “elementi organici” come li definisce il poeta che, dai “ritiri soleggiati del Pensiero Classico italiano” vengono catapultati in paesi dalle “gelide, bianche distese desolate”. To Flowers From Italy in Winter Sunned in the South, and here to-day; How can you stay, nor vanish quite Frail luckless exiles hither brought! But mix with alien earth, be lit Ai fiori dall’Italia in inverno Dal sole del sud or eccovi qua; Potete voi restar sol per svanire Fragili esuli sfortunati, qui portati; Ma chiaro a tutti sia che mescolarvi
Immagine di apertura: acrilico su tela di Thomas Hardy “I fiori dall’Italia in inverno” Devi essere collegato per poter inserire un commento. |
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