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Ponza, Santa Barbara 2019

a cura di Rosanna Conte

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Mia madre, quando, durante i temporali c’erano tuoni e fulmini, invocava sempre Santa Barbara. Da piccola la immaginavo con una bacchetta magica in mano a correre dietro i fulmini per allontanarli da noi e questa sua funzione protettiva me la rendeva cara.

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Ovviamente è la Santa invocata da tutti coloro che hanno a che fare con il fuoco e con le morti violente improvvise come gli artiglieri, gli artificieri, ma anche campanari, muratori e ombrellai.
E’ la protettrice dei Vigili del Fuoco e della Marina Militare che la commemorano, il 4 dicembre, con cerimonie ufficiali  accompagnate dal rito religioso.

Anche a Ponza mercoledì si è svolta la celebrazione commemorativa organizzata dalla Guardia Costiera di Ponza, e il Comandante Diego Baglivo ce ne ha fatto il resoconto che qui pubblichiamo.

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La cerimonia ha avuto inizio intorno alle 11.00 presso la chiesa della SS. Trinità con una messa dedicata alla Santa patrona della Marina militare, officiata da don Ramon e padre Salvatore.

Il rito è stato molto partecipato, annoverando numerose presenze e raggiungendo il picco di emotività con la lettura della Preghiera del Marinaio e la donazione presso l’altare, da parte del personale dell’Ufficio circondariale marittimo di Ponza, di un elmetto recante l’effigie di un’ancora “ammiragliato” quale simbolo di protezione, speranza e salvezza contro ogni avversità.

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I parroci delle due chiese di Ponza hanno espresso, anche a nome di tutta la comunità, un sentito ringraziamento a tutte le donne e gli uomini della Guardia Costiera di Ponza, compreso il loro Comandante, e agli appartenenti al Corpo delle Capitanerie di porto che operano in ambito nazionale e internazionale, per la meritoria e indispensabile attività che svolgono  per la salvaguardia della vita umana in mare, quale primario obiettivo quotidianamente svolto.

Un pensiero di gratitudine è andato anche a tutti coloro che hanno perso la vita in mare, mossi da profondo senso del dovere, compiendo l’estremo gesto di umanità ovvero quello di salvare una vita.

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Alle predette celebrazioni hanno partecipato, oltre al Sindaco del Comune di Ponza, i rappresentanti della Guardia di Finanza, dei Carabinieri, della Polizia Locale, dell’Aeronautica Militare, unitamente a un gruppo di alunni e docenti dell’Istituto Scolastico Pisacane di Ponza nonché alle responsabili del centro socio – assistenziale “Il Veliero” di Ponza.