Cucina

Cena a quattro mani con Andrea e Gino: racconto con foto

di Luisa Guarino

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Prima che passi ancora più tempo mi piacerebbe fare un minimo di cronaca con foto della bella serata che si è svolta presso il ristorante Radici di Padova, dove il gestore Andrea Valentinetti ha ospitato il maestro Gino Pesce dell’Acqua Pazza di Ponza in una “Cena a quattro mani”. Non un concerto di pianoforte dunque, ma ugualmente una magnifica sinfonia fatta di sapori, colori e profumi. Mi scuso con i nostri lettori, ma ho sperato in questi giorni di poter avere altre foto più pertinenti, in cui ci fossero, oltre ai due protagonisti, e naturalmente Patrizia Ronca, moglie di Gino e vero “motore” dell’attività, anche delle facce ponzesi che fanno parte del magnifico team che ha risalito la Penisola per proporre un delizioso menu agli ospiti del noto locale padovano.

Senonché i giorni passavano e altre foto non arrivavano. Così ho scelto tra quelle che gentilmente mi avevano in tempi brevi inviato: si vedono le pietanze, la loro preparazione, qualche tavola con i commensali, alcuni scorci del ristorante, elegante, raffinato e di grande atmosfera, con quelle grandi tele coloratissime piene di pesci. Beh, in una, seppure se di tre/quarti, si vede anche Patrizia, seduta al tavolo con Margherita Conte, madre di Andrea, e Ciro Conte, rispettivamente fratello e zio. Accontentiamoci.

Naturalmente in cucina, durante la preparazione dei piatti, che oltre ad essere buoni sono anche un’opera d’arte solo a guardarli, non si poteva mettere piede. Poi, sia dentro che fuori, i due chef erano sempre troppo concentrati per concedersi a qualsiasi obiettivo; mettici anche un pizzico di riservatezza, e il gioco è fatto.
Ma è comunque un racconto con foto. Da quella “Cena a quattro mani” è trascorsa quasi una settimana, ma nelle foto atmosfere e cose sono cristallizzate: il pesce è sempre fresco, verdure, carni e risotti mantengono i loro colori, gelati e dessert non si sciolgono. Si possono quindi gustare anche a distanza, non solo chilometrica, ma anche temporale.

Per rimanere meglio concentrati sulle immagini e poterle interpretare, ricordiamo ancora una volta il menu della serata: ricciola in Sicilia – dentice alghe e ricci (Gino Pesce); risotto cavolfiore, cardamomo, baccalà, limone – rombo, porcini, tartufo, vitello e pastinaca (Andrea Valentinetti). Dessert: nocciola e arachidi (Gino Pesce), meringa al limone (Andrea Valentinetti).

Accontentiamoci di partecipare in questo modo. Ma alla prossima “Cena a quattro mani” del nostro magnifico Trio, tutti a Padova. Oppure tutti a Ponza. Prego avvisare per tempo.

 

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