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Ricercatori della natura… con la guida di un esperto del Parco

riceviamo dall’Ufficio Stampa del Parco Nazionale del Circeo e pubblichiamo

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LIFE SAMFIX, ALLA RICERCA DELLO XYLOSANDRUS
CON UN ESPERTO DEL PARCO DEL CIRCEO

I ricercatori della natura”: brevi escursioni aperte a tutti
per il riconoscimento delle piante mediterranee e del loro misterioso e indesiderato ospite

[2]

Brevi ed interessanti escursioni per partecipare attivamente al progetto SAMFIX (SAving Mediterranean Forests from Invasions of Xylosandrus beetles and associated pathogenic fungi) co-finanziato dal programma LIFE dell’Unione Europea con l’Ente Parco nazionale del Circeo capofila, che mira a contrastare l’invasione di due insetti di origini aliene negli habitat naturali che circondano il Mar Mediterraneo: lo Xylosandrus Compactus e lo Xylosandrus Crassiusculus. Un ciclo di escursioni con un esperto dell’Ente Parco per esplorare e conoscere alcune specie di piante della macchia mediterranea e del bosco mediterraneo, e riconoscere i segni di attacco dei coleotteri Xylosandrus che stanno danneggiando la vegetazione.

A settembre 2016, nel Parco Nazionale Circeo, è stato scoperto il primo importante focolaio di Asian Ambrosia beetles (coleotteri asiatici Ambrosia) presente all’interno di un ecosistema naturale europeo: Xylosandrus compactus (black twig borer) e Xylosandrus crassiusculus (granulate ambrosia beetle). Questi coleotteri, che ospitano funghi simbionti, scavano gallerie in rami giovani (Xylosandrus compactus) e tronchi (Xylosandrus crassiusculus) di alberi. Gli alberi infestati possono mostrare avvizzimento, deformazione del ramo, rotture e declino generale, causando un disseccamento diffuso della macchia mediterranea, come è avvenuto nel Parco del Circeo su un’area di 13 ettari. Xylosandrus compactus è stato segnalato in Campania, Toscana e Liguria, e recentemente è stato trovato anche in Francia, a Saint Tropez e Saint-Jean-Cap-Ferrat (2016) e nel Giardino Botanico di Villa Thuret (2017) di Antibes. Xylosandrus crassiuluscus è stato rilevato per la prima volta nei frutteti dell’Italia centro-settentrionale; è comparso nel 2014 a Mont Boron, vicino a Nizza, e nel 2016 nella riserva biologica Ile Sainte Marguerite, vicino a Cannes, e in El Pla de les Clotxes, Benifallò nella regione spagnola di Valencia.

Il numero crescente di segnalazioni lungo la costa tirrenica, all’interno o vicino ai parchi naturali, e la conseguente vulnerabilità di molte specie di sempreverde della macchia mediterranea, hanno portato gli scienziati a studiare i possibili percorsi di espansione e sperimentare protocolli di individuazione precoce e misure di contenimento e sradicamento su piccola scala. Tutto questo attraverso, appunto, il progetto Life Samfix, che vede attualmente coinvolte la Spagna, l’Italia e la Francia. Il progetto mira a condividere e sfruttare queste competenze, le scoperte e gli sforzi di ricerca; sviluppare specifici protocolli e strumenti e provarli in una vasta gamma di siti; raccogliere e valutare i dati ottenuti per comprendere meglio le modalità e i percorsi di invasione, i rischi e l’efficacia. Importante in questo progetto anche l’informazione la sensibilizzazione e la partecipazione attiva della collettività. A tal fine sono stati coinvolti operatori economici, agricoltori, vivaisti, forestali, agronomi, scuole e i visitatori del Parco del Circeo. Inoltre, è in fase di realizzazione una app per i cellulari attraverso la quale segnalare la presenza di segni di attacco di Xylosandrus e contribuire così al progetto.

Le escursioni, gratuite e aperte a tutti, si terranno il 14, 19, 21 e 26 agosto, e 2 settembre 2019, dalle ore 17:00 alle ore 18:00. Il luogo di ritrovo è il Museo Naturalistico del Parco in via Carlo Alberto 188, Sabaudia (Latina).

Per informazioni sulle attività chiamare il Servizio Educazione dell’Ente Parco Nazionale del Circeo al numero 0773 512240. Per informazioni sul progetto www.lifesamfix.eu [3]

 

Sabaudia, 9 agosto 2019

                    [4]This project is co-funded by the LIFE programme of the European Union 

in f.to pdf la locandina I ricercatori della natura [5]