Archivio

Zi’ ’Ntunino e l’informazione

di Francesco De Luca

.

“Meno male che ci sei tu a coprire le magagne… – esordisce zi’ ’Ntunino nel vedermi.
“Quali magagne?” – chiedo.
“Quella di pubblicizzare le manifestazioni previste dal Mare di Circe… ma si può? Escono in ritardo, le locandine sono introvabili… senza precisare né il luogo né l’ora… Insomma una organizzazione pe-no-sa”.
“Aspetta… aspetta – intervengo – difettosa certo…Difettosa”.
“Sì – mi zittisce – tu vuoi salvare i tuoi amici… ma non ce la fai. Quando i difetti sono tanti la cosa è pe-no-sa”.
“Certo… – rispondo – ho visto il dott. Di Fazio, l’altra sera, sfinito per essere andato per tutta Ponza ad affiggere le locandine delle manifestazioni…”.
“Sì… – sorride – poche ore prima della esibizione di Ambrogio Sparagna… ma va… è evidente che stanno alla frutta!”.

“’Ntuni’ – dico – se qui ci fosse stato Gennaro ti avrebbe mandato a quel paese subito subito. Ti dico che era una spugna di sudore e stanco morto… ma vuoi che non lo sappia, lui, che quel compito spettava ad altri… eppure l’ha fatto… si è caricato il lavoro e l’ha compiuto. L’organizzazione manca, è evidente, ma l’impegno c’è ed è forte … ed è altrettanto evidente.
È presto per tirare le somme ma è chiaro che il Mare di Circe e i suoi eventi sono calati sulla realtà ponzese come piatti fuori dal menù. Oggi però è più opportuno godere di questi incontri canori, teatrali, storici o sottolinearne i difetti?”.

Zi’ ’Ntunino mi guarda e tace. Tace e mi guarda allusivo. Ho solleticato la sua qualità migliore. Non mi risparmierà insulti quando sarà il momento, ma ora mi guarda e tace.
Meno male.
’U figlio muto
’a mamma
’u ’ntende.

Clicca per commentare

È necessario effettuare il Login per commentare: Login

Leave a Reply

To Top