Ambiente e Natura

“Latina sotto le stelle”, la città si racconta

di Luisa Guarino

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Cinema, libri, buona gastronomia del territorio: è la formula ideata e promossa da Emanuela Gasbarroni, giornalista e regista, per le cinque serate che si svolgeranno all’Arena Corso di Latina per altrettanti martedì consecutivi, a partire dal 16 luglio, dal titolo “Latina sotto le stelle”.
La rassegna è dedicata ad Annibale Folchi, scrittore, giornalista e storico, recentemente scomparso all’età di 90 anni, “che con le sue attente ricerche documentali ha saputo scrivere testi di grande valore per la ricostruzione approfondita del tessuto sociale, politico, storico e umano della città”. Ogni appuntamento avrà inizio alle 20.20 con una degustazione curata dall’Associazione Prodotti Pontini; seguirà alle 21 la presentazione di libri di autori di Latina che nel corso degli ultimi anni hanno raccontato la città, la sua architettura, la storia e l’umanità. Ogni evento sarà condotta da testimoni che si sono impegnati con azioni di genere diverso per la crescita culturale di Latina. Alle 21.30 avrà inizio la proiezione del film prescelto.

I dettagli dell’interessante e affascinante iniziativa sono stati presentati da Emanuela Gasbarroni, affiancata dai registi Patrizia Santangeli e Gianfranco Pannone: insieme a loro Ico Mattei, in rappresentanza della giovane realtà imprenditoriale Prodotti Pontini, che attraverso il portale www.prodottipontini.it sta portando sulle tavole internazionali le migliori produzioni agro-industriali e viti-vinicole locali.
Nata quattro anni fa, dal 2018 l’Associazione ha aperto un punto vendita presso i Giardini di Ninfa. Il costo della sola proiezione, come per l’intera programmazione estiva, è di euro 4,50; film con apericena 10 euro. Per la degustazione è gradita la prenotazione: [email protected]

Santangeli, Gasbarroni, Pannone

Ma scorriamo insieme il programma, che come già detto prenderà il via il 16 luglio, nell’unica Arena di Latina, a un passo da Piazza del Popolo, di proprietà dei fratelli Gianni e Maurizio Colombi. Si comincia con “Latina Littoria”, film diretto da Gianfranco Pannone, pluri-premiato, che nel 2001 vinse il Torino Filmfestival. Sul grande schermo “la storia del Piano regolatore dell’architetto Pierluigi Cervellati e dei tentativi politici di snaturarlo, raccontato da Pannone con intensità e ironia grazie alla presenza dei protagonisti dell’epoca”. I libri presentati saranno “Fare spazio” di Massimo Rosolini, Massimo Palumbo, Renato Chiocca; “L’ho vista” di Tonino Mirabella e Luca Bandirali; “Littoria Latina” di Pietro Antonelli: introduce Massimo Rosolini, presidente dell’Ordine degli architetti di Latina.

Gianfranco Pannone

Martedì 23 luglio sarà proiettato “Fuga per la libertà”, candidato al Globo d’oro 2018, diretto da Emanuela Gasbarroni, in cui si narra la complessa vicenda geopolitica e umana del Campo profughi di Latina, attraverso la vita di tre personaggi che dopo tanti anni torneranno al Campo e parleranno dei temi della libertà e dell’esilio”. I libri in programma sono “Biscotto” di Emilio Andreoli; “Costantin e Bausani” di Francesco Prandi; “Sospesi” di Tonino Mirabella: introduce Clemente Pernarella, attore e regista.

Ed eccoci al 30 luglio con “Scorie in libertà” del regista Gianfranco Pannone che, “nonostante sia un affermato regista a livello nazionale e non soltanto, fin da giovane si è impegnato in un racconto autoriale della realtà latinense. Si parlerà della centrale nucleare di Borgo Sabotino, e del movimentismo ambientalista di quegli anni, attraverso la personale testimonianza del regista”. Il libro che verrà presentato per l’occasione è “La trappola del fuorigioco” di Carlo Miccio: introduce il giornalista Marco Cusumano.

Il 6 agosto spazio al docufilm “Monte Inferno” della regista Patrizia Santangeli. “Un ritratto poetico e denso per raccontare la discarica di Borgo Montello, al centro anche di una vicenda di cronaca nera, che sarà approfondita durante la presentazione del libro che precederà la proiezione. Al film collaborò anche il geologo Giancarlo Bovina, che verrà ricordato”. Il libro in questione è “Finis terrae”, scritto da Gian Luca Campagna: introduce Maria Teresa Accatino, architetto, rappresentante di Italia Nostra.

“Latina sotto le stelle” si concluderà martedì 13 agosto, con “Piccola America” diretto da Gianfranco Pannone, “in cui si racconta con tenerezza e originalità l’epopea dei coloni veneti in terra pontina”. Alla proiezione sarà affiancata la presentazione dei libri “La prediletta del Duce” di Cesare Bruni, e “Chiuda gli occhi” di Alessandra Cremonesi, unica scrittrice della serie: introduce Manuela Francesconi, direttore del Museo della Terra Pontina di Latina.

Mattei, Santangeli, Gasbarroni e Pannone 

Prima di chiudere, è doveroso un ringraziamento al “gruppo” di Prodotti Pontini che si è occupato dell’organizzazione gastronomica e della stampa delle locandine; ad Andrea Franzoni di Like che ha curato la grafica; ad Andreoli che fornisce le apparecchiature tecniche; a Radio Luna, Radio Immagine e Radio Latina, mediapartner della manifestazione.

“Sarebbe stato bello – ha sottolineato nel corso della presentazione Gianfranco Pannone – se il Comune avesse dato il suo patrocinio alla rassegna”. Ma forse, aggiungiamo noi, tale patrocinio non è stato neanche richiesto, e nel caso chissà che lungaggini e complicazioni avrebbe potuto comportare.
Però la “narrazione della città” non è che al suo debutto, e magari si potrà recuperare in vista della seconda edizione. Ce lo auguriamo di cuore.

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