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Munnezza in comunePoteva mai mancare Sang’ ‘i Retunne per l’occasione dei diecimila articoli? . Munnezza in comune Sang’ ’i Retunne – Ueeee… Giggiiiiii! Tu stai cca? SR – Non ti sei fatto più vivo! Ma che fine hai fatto? SR – Vedo che non sei cambiato. Le tue buone maniere non le hai perse. Qua giravano strane voci sulla tua assenza. SR – Ca chisti cca t’hanno mise ’u tapp’ pe’ nun te fa’ parla’. SR – Sarà pure come dici tu… ma intanto ti hanno azzittito. SR – E me lo chiedi? Dici solo cattiverie, sei sempre incazzato nero, non hai mai una parola buona per chi sta in difficoltà, ti comporti male con i nostri ospiti che consideri merce da sfruttare e… SR – Giggi’, questo lo dici tu. La gente è stufa delle cattiverie tue e dei tuoi amici. È ora di finirla. È ora che vi dedichiate anche alla cultura, non solo agli interessi. SR – Che vuoi insinuare? …che la cultura del nostro sito non è apprezzata? SR – Più fatti di così? Siamo arrivati a 10mila articoli pubblicati! SR – Giggi’, ma è mai possibile che non riesci a vedere più in là del tuo naso? Hai raggiunto un livello di imbarbarimento senza precedenti. Il sito è letto ed i tantissimi articoli pubblicati ne sono la prova. SR – E ti pareva che non finivi sugli interessi economici!? La cultura è anche questo: informare e dare agli altri senza ricevere denaro. Questa è la civiltà. SR – Allora sai che ti dico? I fatti li facevano quelli di prima che tu criticavi, no questi di adesso che sono tutti amici tuoi! SR – In altri tempi cu’ tutta ’sta ’mmunnezza in giro avresti fatto scendere Cristo dalla croce. E mo? Zitto e mosca! Devi essere collegato per poter inserire un commento. |
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