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A malapena vedevo l’isola di Ponza. “Prima che il tempo cancelli le tracce, raccogliamo insieme la storia e la cultura di Ponza e dei Ponzesi” Risposi a una richiesta in “illo tempore”. Potevo scrivere qualcosa che, in qualche modo, riguardasse Ponza e inviarla. In caso di validità, sarebbe stata pubblicata. Il piccolo paese “va stretto” ai giovani e i sogni sono orientati verso una spasmodica voglia di distaccarsi dai pregiudizi per oltrepassare quelle montagne e anche le vallate e volare fino a planare su quel mare e respirare. Pensai che, in qualche modo che l’isola un po’ mi appartenesse e quelle pagine di diario potevano essere riconsiderate. Del resto anche un occhio esterno che guardasse oggettivamente l’Isola, non era da ritenersi inutile… Attraverso i vari articoli, conobbi gli usi e i costumi dei ponzesi e quando i racconti cominciarono a “suggerirmi” altro, li lasciai e scrissi per Ponzaracconta: altri pezzi che trattavano di altre isole, di mare, di racconti di alcuni personaggi del mio paese che avevano lavorato a Ponza e che la conoscevano bene. Poi, finalmente, approdai fisicamente a Ponza”. Trascorsi tre giorni e finalmente toccai, respirai e guardai l’isola che avevo solo sognato. I miei racconti si sono trasformati in un romanzo “A malapena si vede l’isola di Ponza” che mi ha dato e continua a darmi molte soddisfazioni con premi e vendita e nel quale tratto anche di Ponza con amore e meraviglia (leggi qui la presentazione del romanzo fatta da Luisa Guarino). Seguo il sito e i diversi e molteplici argomenti trattati. Conosco il modo di pensare di autori che pubblicano sempre. Condivido e contrasto alcuni concetti relativi a politica e gestione dell’isola. Mi sorprendo di come ogni giorno qualcuno riesca a tirar fuori, dal baule della memoria, altri ricordi inerenti ‘la storia e la cultura di Ponza e dei Ponzesi’, appunto. Un sito che mi ha dato e mi dà l’opportunità di consolidare l’idea che per amare o per considerare inadatta a sé qualsiasi cosa, possa trattarsi di persona o cosa o luogo, occorre, necessariamente conoscere. Io amo Ponza e sono certa di amarla molto più di qualche… ponzese! (…mi si perdoni la sfacciataggine ma è un mio pensiero libero). 10.000 articoli sono tanti. Di certo non li ho letti tutti, ma di sicuro moltissimi sì. Un abbraccio rotondo, come il numero degli articoli pubblicati, tanti applausi e auguri!
Immagine di copertina. Il promontorio del Circeo e le isole Ponziane da monte Lupone Devi essere collegato per poter inserire un commento. |
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