di Francesco De Luca
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“Zi’ ‘Ntuni’ – lo prevengo prima che sbotti – tu ti devi calmare. Devi considerare che l’azione amministrativa oggi è legata a procedure che moltiplicano le firme dei responsabili, allungano i tempi di attivazione, e de-responsabilizzano i soggetti implicati”.
Cerco di fermarlo, ma l’amico è sovreccitato. Cosa ne ha smosso il rancore? Il fatto che con chiunque si parli c’è fra i compaesani un malcontento verso l’Amministrazione. Per la sua immobilità, per la sua faziosità, per il suo usare più pesi e più misure.
E’ vero che il ponzese in estate vorrebbe potersi muovere a piacimento e il sottostare a regole ne condizionano l’esagitazione a scopo guadagno però… però l’immondizia è visibilmente non raccolta e “sporca” l’immagine dell’isola (per dirne una).
Non l’avessi mai fatto. Zi’ ‘Ntunino fa straripare il suo malcontento. “Si muovono come esperti affaristi. Pensa… da una certa ora sulla banchina Di Fazio si allestiranno i tavolini per far mangiare. Sulla banchina Di Fazio… che è insufficiente anche solo per il passeggio… E poi… le macchine per il centro Storico? Sarà precluso ogni passaggio… Ma per il bene di chi?”
Intervengo se no gli viene un collasso. “Ma no… sono chiacchiere da bar… non penso che abbiano preso una decisione così scellerata!”
“Ma che dici? – ribatte – lì c’è la volontà precisa di una parte della maggioranza…”
“Ma no – lo rabbonisco – vedrai che queste sono le cattiverie tipiche di noi Ponzesi…”
Per ora l’ho zittito ma… nei prossimi giorni i fatti parleranno più delle parole.
Immagine inviata da Biagio Vitiello (vedi Commento)
Luisa Guarino
29 Giugno 2019 at 16:45
Dobbiamo ringraziare Zi’Ntunino, ma soprattutto l’amico Franco De Luca che sa opportunamente sollecitarlo, se riusciamo a toccare argomenti che riguardano la cronaca e la vita “viva” della nostra isola.
Di questi tavolini che quanto prima, dalle 20 alle 2 di notte, occuperanno lo spazio già angusto della Banchina Di Fazio, tutti sanno, tutti parlano: ma ancora non c’è un’ufficialità. Se così fosse, in orario notturno neanche un taxi, neanche un’ambulanza, neanche qualsiasi altro mezzo per un’emergenza, potrebbe più transitare. A meno di non travolgere le persone da un lato, o finire in mare dall’altro. D’accordo, non vogliamo fare gli uccelli del malaugurio: in estate tutti ci aspettiamo una vacanza perfetta, e che tutto vada sempre bene. E se invece così non fosse, anche una sola volta, come ci metteremmo? La sicurezza delle persone, residenti e turisti, viene prima di ogni cosa. Forse siamo ancora in tempo a prendere la decisione giusta.
Biagio Vitiello
30 Giugno 2019 at 09:25
Rispetto al commento di Luisa devo rimarcare che a volte si parla senza documentarsi e senza conoscere i fatti. Le autorizzazioni per i tavoli sono queste – allegate in immagine alla fine dell’articolo in questione -, ricavate dal Sito del Comune dove si possono trovare anche le Delibere di Giunta relative.
Il blocco delle macchine è previsto nella fascia oraria dalle 20,30 alle 2 del mattino; dopo di che il passaggio è ripristinato
Luisa Guarino
30 Giugno 2019 at 16:06
Esattamente quello che ho detto io, caro Biagio: dalle 20.30 (io ho scritto 20) fino alle 2 (di notte o del mattino credo sia esattamente la stessa cosa). Dopo di che il passaggio è ripristinato. Chi ha detto il contrario? Ma non credi che 6 (sei) ore siano più che sufficienti a creare ulteriori problemi, anche gravi, per le già ‘confuse’ condizioni del traffico ponzese?
Biagio Vitiello
30 Giugno 2019 at 20:35
Ma che dici, Luisa?
Tu scrivi come se le autorizzazioni non fossero state ancora date, mentre io ho mostrato che erano già state pubblicate da tempo!
Luisa Guarino
1 Luglio 2019 at 21:21
Ok caro Biagio: “hai mostrato” che le autorizzazioni sono ufficiali. Cambia qualcosa nella leggerezza e pericolosità di questa decisione? Il punto infatti non è l’autorizzazione, ma come sia venuto in mente a qualcuno di darla. Spero di essermi spiegata e di non essere di nuovo fraintesa.