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Ricordo di Gilberto Antonio Marselli

di Giuseppe Mazzella di Rurillo (*)

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E’ morto a Napoli il prof. Gilberto Antonio Marselli. Ad ottobre avrebbe compiuto 91 anni.E’ stato mio professore alla facoltà di economia e commercio a Napoli negli anni ’70 ma non ho mai frequentato il suo corso di “sociologia”. Era un esame complementare e non rientrava nel mio piano di studio.
L’ho conosciuto nella comune militanza politica nel PSI in quegli anni. Fu candidato alla Camera per il PSI nel 1972 ed in quella occasione nacque una stima per lui mai scalfita.
Marselli era un convinto meridionalista. Veniva dalla “scuola di Portici” di Manlio Rossi Doria. Conosceva il mondo contadino. In quella campagna elettorale lo chiamai a Casamicciola per un comizio del PSI insieme all’altro mio docente, Federico Pica, che insegnava Scienze delle Finanze.
Dal balcone in piazza Marina annunciai l’intervento di Marselli: “E’ al microfono il compagno professore Gilberto Antonio Marselli”. Marselli apparve con i suoi occhiali ed i suoi già bianchi capelli. Ma mentre incominciava a parlare si abbattè sulla piazza un acquazzone e naturalmente tutti scapparono. Marselli non si scompose e disse: “Compagni, un antico proverbio popolare dei contadini meridionali dice che “la pioggia porta ricchezza”. E non a caso piove quando parla il Partito Socialista Italiano!”.
Credeva profondamente in una “Terza Via” tra il comunismo ed il liberalismo e da qui la sua militanza nel PSI. Ebbi occasione di rincontrarlo all’Amministrazione Provinciale di Napoli oltre vent’anni dopo per una iniziativa del presidente Lamberti in cui doveva tenere un intervento. Gli ricordai quel comizio di Casamicciola che mi era rimasto impresso nella memoria e non dimenticherò la sua profonda amarezza per la distruzione del PSI. Ci siamo ritrovati su Facebook ed abbiamo continuato i nostri confronti politici sui problemi del Mezzogiorno.
Mi mancherà. Ci mancherà. Mancherà al Mezzogiorno una voce libera, forte, autorevole come la sua. Il caso ha voluto che la sua lunga e bella vita si concludesse nel giorno più lungo dell’anno. Come se ci volesse indicare di proseguire il cammino per il rilancio del Mezzogiorno. Lui sarà sempre con noi.
Ciao Gilberto.

Casamicciola, 21 giugno 2019

(*) Giornalista, direttore de Il Continente

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