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Ischia News & Eventi, il numero di giugno. Tutto dedicato all’acqua e alla grande sete di Ischia il magazine di giugno di Ischia News & Eventi, di cui proponiamo l’indice, la presentazione del coordinatore editoriale Ciro Cenatiempo (in chiaro) e la prima pagina dell’articolo di Isabella Marino (in immagine) dal titolo: “La grande avventura dell’acqua di Napoli”.
II principio della «rarità dell’acqua» ha caratterizzato gli studi sull’evoluzione tecnica dell’umanità. Ha tracciato un confine – che risale a due secoli fa – tra il prima e il dopo la disponibilità di massa del liquido più prezioso che ci sia. Questa attenzione è tornata d’attualità, oltre che di moda, anche se nel frattempo si è introdotto uno slittamento di significato: dalla rarità si è passati alla «scarsità». FONTANE E CITTADINANZA GLOBALE Sembra curioso, ma la mutazione è avvenuta grazie a quelle lunghissime bretelle nascoste, i tubi fissati ai fondali del golfo partenopeo che garantiscono – dal 9 novembre del 1958, e pare chissà quando – l’approvvigionamento idrico all’isola senza soluzione di continuità. Da allora, lo slittamento storico e sostanziale, esistenziale, etico ed estetico, non ha però inciso sulla imago acquatica identitaria di Ischia: al di qua dell’orizzonte marino salato, è fin troppo facile evocare quanta varietà, nelle vene vulcaniche isolane, scorra di fluidi termali e ipertermali; o minerali, dolci, tra fonti chiare, tiepide e solo un po’ sapide che affiorano creando oasi di vitalità, esemplari per bellezza e funzionalità. GIOCOSA LIBERTA’ Ce lo ricorda un bassorilievo marmoreo romano del primo secolo dopo Cristo, le «Tre Ninfe», conservato nello stupendo museo Hermitage di San Pietroburgo: è approdato da quelle parti dopo un percorso avventuroso che è partito dalla sorgente di Nitrodi, al centro della mappa ischitana, ed è passato per l’Inghilterra, tra ritrovamenti, vascelli, naufragi, collezioni, fino al banchiere antiquario John Lyde-Brown, direttore della Bank of England e membro della London’s Society of Antiquarians che cedette nel 1787 i suoi pezzi preziosi a Caterina II la Grande di Russia… Per scorrere il magazine on line, questo è il link: https://news.ischia.it/ Devi essere collegato per poter inserire un commento. |
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