di Luisa Guarino
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Il tempo è ancora incerto, le temperature non sono stabili, la primavera stenta a prendere il ruolo che le compete: insomma di certezze anche atmosferiche, a guardarsi intorno, proprio non ce ne sono. Solo una cosa dunque può consolarci: il ritorno su Rai Uno di Linea Blu.
Sabato infatti è andata in onda, con inizio come sempre alle 14, la prima puntata dell’edizione 2019 del popolare e bellissimo programma condotto da Donatella Bianchi, che ci terrà compagnia fino all’autunno. E’ una trasmissione che da anni e anni fa informazione con intelligenza e competenza, incantando le tante persone che come me amano il mare, i suoi abitanti, i suoi panorami; che fa conoscere realtà non scontate o banali, mettendo in evidenza le attività legate alla pesca, l’archeologia marina, nonché i numerosi e preoccupanti problemi di natura ambientale o legati al dissesto idrogeologico.
Donatella Bianchi
Linea Blu 2019 ha esordito con una serie di servizi dedicati alla Sardegna, in particolare alla sua costa sud ovest, facendo tappa in località come Capo Teulada, Iglesias, Porto Budello, Porto Pino. Ci siamo dunque potuti riempire gli occhi grazie ai laghi costieri popolati dai fenicotteri rosa, a riprese subacquee dedicate a navi che giacciono su profondi fondali, a grotte ‘edificate’ in milioni di anni, dall’architettura straordinariamente fantastica. Come fa spesso, Donatella Bianchi è salita sulle barche dei pescatori, condividendo con essi la soddisfazione per un’uscita in mare proficua, ma anche la delusione per un’altra in cui nelle reti è stato raccolto ben poco.
Capo Teulada
Spazio naturalmente anche alla buona cucina con il pesce appena pescato, all’insegna della freschezza e della genuinità.
Linea Blu dunque… anche da leccarsi i baffi. Certamente da qui all’autunno ne vedremo delle belle, anzi sempre più belle! Basta ricordare l’irrinunciabile appuntamento del sabato pomeriggio. Buona visione a tutti, habitué e telespettatori new entry.