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Le due misericordie. Il caso CasamicciolaComunicato Stampa ricevuto in Redazione . Nessuna Ricostruzione senza Pianificazione Territoriale è tecnicamente possibile Casamicciola d’Ischia, 26 marzo 2019. Lo ha dichiarato il giornalista Giuseppe Mazzella, direttore dell’Agenzia di Stampa “Il Continente” ed autore del volume “I sei secondi che sconvolsero Ischia”, commentando l’incontro tra il sindaco e gli amministratori di Casamicciola con quelli dell’ente Pio Monte della Misericordia avvenuto a Casamicciola il 26 marzo 2019 all’hotel Cristallo come apparso sulla stampa locale. Mazzella ha ancora una volta diffuso il progetto preliminare per la Ricostruzione di Casamicciola dopo il terremoto del 21 agosto 2017 – La Ricostruzione parte dalla Riviera con il recupero delle rovine del Pio Monte della Misericordia –
Il progetto preliminare redatto dall’arch. Domenico De Siano su indicazione e scelte urbanistiche ed investimenti economici e sociali dello scrittore Gino Barbieri e del giornalista Giuseppe Mazzella autori, il primo del volume “Sisma nell’isola d’Ischia -Tutta la Verità” (Edizioni Ass. Cult.le C. Mennella – 2017) ed il secondo dell’instant book “I sei secondi che sconvolsero Ischia” (Edizioni Il Continente, 2017), prevede una destinazione polifunzionale della superficie coperta di circa 50mila Mc e dell’area di circa 28mila mq2. Prevista un’area a verde pubblico attrezzato di circa 7mila Mq e la trasformazione delle fabbriche interne su un’area coperta di 24.480 Mc in 50 appartamenti come primo intervento di “delocalizzazione” considerando “area indisponibile” per una urbanizzazione intensiva quella epicentrale ed adiacente del sisma del 21 agosto 2017 che si estende su circa 3 chilometri quadrati abitata da circa 2mila persone in circa 400 edifici colpiti dal sisma ed allo stato inagibili. Previsti un’area di parcheggio con 157 posti auto a servizio dell’abitato e delle strutture commerciali della Riviera di Casamicciola. Contemplato anche un centro commerciale di 7.840 Mc ed un Auditorium di 2.250 Mc. Il progetto prevede anche il perfezionamento dell’attuale darsena antistante il complesso, con un porticciolo turistico per circa 200 posti barca che si integra con il più ampio scalo commerciale e turistico attualmente in esercizio dove sono presenti tre concessionari di cui uno pubblico e due privati per circa 700 posti barca. L’ipotesi progettuale parte dalla corretta intuizione del Piano Regolatore dell’ing. Lo Gatto del 1884 commissionato dal Ministro dei Lavori Pubblici, Francesco Genala, ed approvato direttamente dal Governo su parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, dopo il terribile terremoto del 28 luglio 1883, XI grado della Scala MCS, che distrusse completamente l’abitato esistente causando oltre 2mila morti. “L’opera dei bagni termo-minerali – considerata la quinta delle sette opere della Misericordia “corporali” di “curare gli infermi” – fu esercitata, come per Statuto, dall’Ente filantropico napoletano fino al 1968. Dopo una gestione privatistica durata fino al 1973 il complesso fu chiuso. L’Ente Pio Monte della Misericordia – un Ente Morale di Diritto Privato – con sede in Napoli alla Via Tribunali n. 253 pare tornato nella “piena proprietà” di tutto il suo patrimonio immobiliare probabilmente con la sola eccezione del fabbricato della sorgente del Gurgitello in Piazza dei Bagni. Distrutto l’acquedotto di collegamento. E’ evidente che tutto il complesso immobiliare deve avere oggi una nuova “missione storica” perché la riqualificazione della “ Riviera di Casamicciola e di Piazza dei Bagni del Gurgitello 1588” è l’ atto urgente ed indilazionabile per il “Risorgimento” della più antica cittadina termale dell’isola d’Ischia che riconverte la sua economia puntando non solo esclusivamente sull’acqua termale ma anche sull’acqua del mare: “cittadella termale” a Piazza dei Bagni e “cittadella portuale” alla Marina con lo slogan “Casamicciola, dove l’Acqua è Vita”. Per la realizzazione della “trasformazione urbana” i due promotori indicano l’art.120 del Testo Unico degli Enti Locali e quello per gli espropri per pubblica utilità nonché la legge regionale urbanistica del 2004 che consente in deroga la modifica territoriale per l’edilizia residenziale pubblica come saranno i 50 appartamenti. E’ stata già presentata al Comune di Casamicciola fin dal 20 febbraio 2018 lo schema di delibera per avviare la costituzione della “Società di Trasformazione Urbana” impegnando le Agenzie Pubbliche per lo Sviluppo – INVITALIA, CAMPANIA SVILUPPO, AGENZIA NAZIONALE PER LA COESIONE TERRITORIALE – con l’istituzione di una “Cabina di regia” fra enti pubblici anche alla luce della legge sulla ricostruzione approvata dal Parlamento il 18 novembre 2018 con un Commissario alla Ricostruzione. Sulla polemica in atto a Napoli per il trasferimento dell’opera delle “sette opere della Misericordia” al Museo di Capodimonte per una mostra sul Caravaggio, il giornalista si è riservato una successiva osservazione sulle “due misericordie” se questa “polemica cittadina” avrà termine ponendo sul tappeto una “polemica di periferia”. Quella di Casamicciola. Meno nota ma più antica e corposa. Dura da 50 anni. Casamicciola, 26 marzo 2019 Devi essere collegato per poter inserire un commento. |
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