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Chi ha inventato la Barbie? Un omaggio alle donne

di Emilio Iodice

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Riceviamo in Redazione da Emilio una brillante rassegna di personaggi femminili e frasi (di donne e di uomini sulle donne) nel corso degli anni, come omaggio, seppur tardivo, rispetto alla ricorrenza della Giornata Internazionale della Donna dello scorso 8 marzo. Emilio ci ringrazia di avergli dato lo stimolo per questa compilazione.
Traduzione a cura della redazione; il lavoro originale nel
file .pdf in fondo.
La Redazione

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Non c’è forza più potente di una donna determinata ad emergere. (William E. B. Dubois)
Il corpo può fare quello che vuole. Io non sono un corpo. Io sono una mente. (Rita Levi Montalcini).
Soprattutto non si devono temere i momenti difficili. Le cose migliori scaturiscono. da essi. (Rita Levi Montalcini).
Libera il potenziale del bambino e gli darai il mondo. (Maria Montessori)
Non si deve temere niente nella vita. Si deve solo capire. (Marie Curie)

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Di recente ho fatto una domanda ad una classe di studenti delle superiori a Roma:
– …quando dico “inventore” quali nomi vi vengono in mente?
La risposta fu: – Leonardo, Edison, Marconi, Ford,Volta, Bell, Pasteur, Gates e Jobs.
Tutti uomini. Non hanno nominato nemmeno una donna. Naturalmente non ero sorpreso, ma ero scoraggiato. Ho spiegato che le donne hanno contribuito all’innovazione tanto quanto gli uomini e dovremmo assolutamente mettere in chiaro questa cosa.
Le donne italiane e le loro sorelle in tutto il mondo hanno creato sorprendenti metodi, strumenti, utensili e idee che hanno cambiato il mondo.
È ora che il mondo della cultura dia credito a quelle incredibili donne innovatrici che sono spesso dimenticate. La lista è lunga. Ecco solo alcuni esempi:

 

Maria Montessori

[1]

Non dite loro come farlo. Mostrategli come farlo senza dire niente. Se voi parlate loro guarderanno le vostre labbra che si muovono. Se voi mostrate loro come fare, lo vorranno fare da soli
(Maria Montessori)

L’immagine di Maria Montessori era raffigurata su una banconota italiana. Perché questa educatrice, medico e filosofo è stata così importante? Lei ha creato un nuovo metodo educativo che mette in risalto l’autonomia, il rispetto per le doti naturali di un bambino, il suo sviluppo fisico e psicologico, e la libertà, entro certi limiti, che dà dignità all’individuo e al gruppo. Il metodo Montessori ha insegnato a milioni di persone a usare la propria creatività per cambiare il mondo. Una di queste è stato Jeff Bezos, fondatore di Amazon. Oggi nel mondo ci sono più di 20.000 scuole ‘montessoriane’.

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[3]

Lasciate i bambini liberi; incoraggiateli; lasciateli correre fuori quando piove; fategli togliere le scarpe quando trovano una pozzanghera; e, quando l’erba nei prati è umida di rugiada, lasciateli correre a piedi nudi a sguazzarci dentro; lasciateli riposare tranquilli quando un albero li invita a dormire sotto la sua ombra; lasciateli gridare e ridere quando il sole li sveglia al mattino.
(Maria Montessori)

[4]

“Stimolare la vita, lasciandola libera, comunque, di realizzarsi, questo è il primo dovere di un educatore”.
(Maria Montessori)

 

Rita Levi-Montalcini

Rita Levi Montalcini è stata una delle più grandi scienziate al mondo. Si è specializzata in neurologia e nel 1986 è stata insignita del premio Nobel per la medicina. La sua scoperta ha aiutato a capire i cambiamenti cellulari e organici in malattie come il cancro, l’Alzheimer e il Parkinson.

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Dico ai giovani: non pensate a voi stessi, pensate agli altri. Pensate al futuro che vi aspetta, pensate a ciò che potete fare e non abbiate paura di niente.
(Rita Levi-Montalcini)

 

Malala Yousafzai

[8]

Se un uomo è in grado di distruggere tutto perché una donna non può invece cambiarlo?
(Malala Yousafzai)

 

Grazia Deledda

Fu l’iniziatrice di un nuovo movimento letterario chiamato “verismo” che ebbe molto risalto nella lingua e nella letteratura italiana. Si chiamava Grazia Deledda e vinse il Premio Nobel per la letteratura nel 1926.

[9]

Secondo una vecchia leggenda sarda, i corpi di coloro che sono nati la notte di Natale non si dissolveranno in polvere ma saranno preservati fino alla fine dei tempi.
(Grazia Deledda)

[10]

[11]

                        

Giuliana Tesoro

[12]

Registrò oltre 125 brevetti che cambiarono la natura dell’industria tessile. Giuliana Tesoro nacque in Italia, si laureò in Chimica Organica all’università di Yale e insegnò al Politecnico di New York. Inventò le fibre non infiammabili e migliorò la qualità dei tessuti e i metodi per produrli con maggiore efficienza.

 

Coco Chanel

[13]

Una ragazza dovrebbe essere due cose: chi vuole essere e ciò che vuole
(Coco Chanel)

 

Marion Donovan

Fu una casalinga di Westport, Connecticut, USA, Marion Donovan, a inventare i primi pannolini per bambini ‘usa e getta’ nel 1946. Ottenne quattro brevetti per i suoi prodotti incluso un dispositivo per rimpiazzare le pericolose spille di sicurezza. In una decina d’anni tutta l’industria dei pannolini fu rivoluzionata dalla sua scoperta.

[14]

 

Hedy Lamarr

[15]

Nacque in Austria ed emigrò negli Stati Uniti dove divenne una stella cinematografica internazionale. Durante la Seconda Guerra Mondiale inventò la ‘Tecnologia dello Spettro Espanso’, una tecnica di trasmissione che portò ad un sistema di comunicazioni segreto che si dimostrò essenziale durante la guerra. Le sue realizzazioni le furono riconosciute solo decine di anni dopo, quando ricevette numerosi apprezzamenti per il suo importante lavoro.

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[17]

La speranza e la curiosità per il futuro sembravano migliori delle garanzie. L’ignoto mi ha sempre attratto tantissimo… e ancora è così.
(Hedy Lamarr)

 Marie Curie

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La vita non è facile per nessuno di noi. Ma non importa. Dobbiamo avere perseveranza e soprattutto fiducia in noi stessi. Dobbiamo credere che abbiamo un dono per qualcosa e che questo qualcosa deve essere raggiunto.
(Marie Curie)

Marie Curie nacque in Polonia ma visse e lavorò in Francia. Era un chimico che lavorò sulla radioattività come pioniera e fu la prima donna a vincere il Premio Nobel; fu anche la prima persona a vincerlo due volte! La famiglia Curie vinse cinque Premi Nobel. Fu la prima donna a diventare professoressa all’Università di Parigi e anche la prima donna a essere sepolta al Pantheon di Parigi.

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[20]

Occupatevi di meno della gente e di più delle idee.
(Marie Curie)

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Amelia Earhart

Amelia Mary Earhart  è stata un’aviatrice statunitense, scomparsa in volo sull’oceano Pacifico nel 1937,  all’età di 40 anni.

[22]

La cosa più difficile da fare è quella di agire, il resto è soltanto tenacia. Le paure sono tigri di carta. Puoi fare tutto ciò che vuoi.
Puoi fare in modo di cambiare la tua vita e di averne il controllo; e il modo in cui lo fai e tutto il percorso ne sono la ricompensa.
(Amelia Earhart)

[23]

Ognuno di noi ha oceani da sorvolare se ha il coraggio di farlo. È da incoscienti? Forse… ma che ne sanno i sogni di confini?
(Amelia Earhart)

[24]

C’è ben di più nella vita che essere un passeggero.
(Amelia Earhart)

[25]

Le donne, come gli uomini, dovrebbero provare a fare l’impossibile. E quando falliscono, il loro fallimento dovrebbe essere una sfida per gli altri.
(Amelia Earhart)

 

Ruth Handler

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Il pensiero che c’era dietro la Barbie era che attraverso questa bambola le bambine potevano essere tutto ciò che volevano. La Barbie ha sempre rappresentato il fatto che le donne possono scegliere.
(Ruth Handler ideatrice della Barbie, imprenditrice e pioniera)

Ha inventato forse la più famosa bambola della storia osservando sua figlia e le amichette usare bambole di carta per inventarsi dei ruoli e rappresentarli. Decise così di inventare una bambola tridimensionale, grande, per fare in modo che potessero così rappresentare, giocando, i loro sogni per il futuro. La chiamo Barbie dal vezzeggiativo di sua figlia Barbara

[27]

La Barbie ha sempre rappresentato il fatto che la donna può scegliere.
(Ruth Handler)

 

Patsy Sherman

Nel 1952, l’industria chimica si stava sviluppando in tutto il mondo. Un ristretto numero di donne studiò e si fece strada nel complesso campo della ricerca. Una di loro, Patsy Sherman, fu chiamata per studiare il nuovo campo dei composti fluorochimici. Per caso, lei e un’altra ricercatrice scoprirono un repellente e un protettore per i tessuti che aveva infinite applicazioni. Questo portò alla nascita dello “Scotch Gard”, che diventò il trattamento più importante da usare per tappeti, tappezzeria per automobili, mobili, e molte altre utilizzazioni che sfociarono in una nuova industria creando migliaia di posti di lavoro in tutto il mondo.

[28]

Tenete gli occhi e la mente aperti e non ignorate qualcosa che non riesce come vi aspettavate. Continuate a guardare il mondo con gli occhi di un inventore!
(Patsy Sherman, chimico e ricercatrice)

 

Josephine Cochrane

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Lei era determinata a ridurre il carico di lavoro domestico delle donne in cucina in modo da poter utilizzare così il loro tempo per corse più piacevoli. Josephine Cochrane sviluppò la prima lavastoviglie. Era il 1893. I suoi primi clienti non furono donne ma alberghi. Presentò il suo prodotto alla Fiera Mondiale di Chicago nel 1893 e divenne una delle invenzioni di cui si parlò di più in quei tempi. In meno di un secolo quasi tutte le casalinghe in America ne possedevano una.

 

Joy Mangano

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Recentemente interpretata da Jennifer Lawrence nel film “Joy”, Mangano è un’inventrice dei giorni nostri di prodotti per la casa come Wonderful Mop (mocho), Huggable Hangers (grucce appendiabiti), My little Steamer (vaporizzatore per tessuti a mano), The Memory Cloud Warm and Cool Pillow (cuscino memory) e Organize-it-All Beauty Case (beauty case). Mangano è davvero una “donna che si è fatta da sola”. Secondo Vanity Fair – [Inspiration December 1, 2016, 5L’inventore donna che ha trasformato la vita moderna] – questa donna ha realizzato più di cento brevetti ed è il volto dell’industria dei prodotti per la casa.

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Tutto ciò di cui hai bisogno è qualcuno che dica sì a un’idea.
(Joy Mangano)

 

Bertha Benz

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Berta Benz era la socia in affari di suo marito, Karl Benz, pioniere tedesco nell’industria automobilistica. Nel 1888 è stata la prima persona a guidare un’automobile sulla lunga distanza. Come risultato per la sua tenacia, lanciò sul mercato la prima macchina e ottenne da tutto il mondo attenzione per la sua ditta e per l’industria che era agli albori.
In questa clip della Mercedes possiamo vedere il suo primo viaggio:

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Affermare che la donna sia il sesso debole è una menzogna. È l’ingiustizia dell’uomo nei confronti della donna.
Se per “forza” si intende la forza bruta, allora, davvero la donna è meno bruta dell’uomo. Se per forza intendiamo forza morale allora la donna è incommensurabilmente più forte dell’uomo. Senza di lei l’uomo non potrebbe esistere. Se la non violenza è la legge del nostro essere il futuro è la donna.
(M. K. Gandhi).

 

Articolo originale (in inglese): Emilio Iodice. Who invented the Barbie Doll.pdf [34]