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La posta dei Lettori. I nomi di due luoghi di Ponzaa cura della Redazione . Buongiorno, Risponde Franco De Luca Ogni cala, ogni faraglione, ogni spiaggia ha un nome. Alcuni si ritrovano dovunque. Chiaia è un nome dialettale. Utilizzato in tanti luoghi marini del meridione. Chiaia significa spiaggia e dunque è stato facile attribuirlo a questa e a quella spiaggia. Accostamenti forma-colore-luce hanno reso quella spiaggia degna di memoria. Per tutti. Di più per i poeti. Come dimostra una poesia di Tommaso Lamonica (Chiaia di luna, pag. 44, Isole e acque, Antonio Lalli editore). La vicenda di Lucia Rosa è avvolta nel dubbio. Certo è che una donna con quel nome si è imposta nella compassione dei ponzesi. Dopo la morte, avvenuta per essersi gettata dall’alto del monte sulla spiaggia sottostante, quella cala è stata ricordata col suo nome. E così anche gli scogli antistanti. Quale il cognome della donna ? Quale la motivazione ? E’ tutto avvolto nel buio. Non fu giudicato opportuno tramandare i dati certi del fatto. Meno male ! Ha lasciato agli altri la possibilità di rimaneggiare, di vivificare, di sognarci su! L’ho fatto anche io in un racconto in cui ipotizzo un fidanzamento rotto dalla lontananza. Lui, emigrato in America ( inizio del ‘900 ), lei in attesa a Le Forna. La ragazza non resse alle dicerie malevoli, e si suicidò. Nino Picicco, al contrario, ipotizzò che i genitori di Lucia Rosa si opponessero al suo fidanzamento con un giovane pescatore. Troppo umiliante per loro, borghesi, imparentarsi con un bracciante. La fine fu la stessa, ma Nino le confezionò sopra un motivo musicale appropriato. Qui la canzone da YouTube: . Devi essere collegato per poter inserire un commento. |
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