Ambiente e Natura

Cinquantesimo anniversario di sacerdozio per Padre Salvatore

di Martina Carannante

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Ieri, domenica 16 dicembre, la comunità ponzese si è riunita per festeggiare i 50 anni di sacerdozio di padre Salvatore Maiorana, parroco della comunità fornese e della chiesa della Santissima Assunta in Cielo, evento mai accaduto prima nella storia locale.
Padre Salvatore è nato a Cassano Irpino (AV), nel 1944, in una famiglia molto religiosa, in cui viene educato alla fede fin da giovanissimo; entrato nell’Ordine dei francescani conventuali viene ordinato presbitero il 22 dicembre 1968.
Dall’anno successivo al 1989 svolgerà il suo ministero a Scauri per poi esser trasferito a Ponza dove da 32 anni è parte integrante della comunità fornese.
Padre Salvatore non ha mai dimenticato le sue origini francescane, lo dimostra l’appellativo Padre rispetto al Don, e i numerosi riferimenti alla vita francescana durante le omelie.

Già da qualche settimana la comunità isolana, fornese in primis, era in fermento per questo grande evento; numerosissimi i fedeli che si sono messi a disposizione per organizzare al meglio la “festa per Padre Salvatore”.
In settimana erano arrivati parenti, diaconi e sacerdoti; domenica mattina è stata la volta dell’arcivescovo Luigi Vari che ha celebrato la solenne liturgia.
La chiesa era gremita di fedeli, presenti le massime autorità civili e militari locali.

Alla fine della liturgia il sindaco ha preso la parola porgendo i più sinceri auguri e un dono per l’evento; anche la comunità fornese e il coro hanno speso ottime parole per il parroco. Ma il regalo più grande sicuramente è arrivato dal Santo Padre con una lettera.


A fine messa tutti si sono recati al “Pallone” dove erano stati allestiti stand e tavoli per festeggiare insieme con un lungo pranzo comunitario. Numerosi i fedeli impegnati a rendere tutto impeccabile per festeggiare con gioia e in armonia questo importante traguardo. Il tutto è stato allietato dalla musica di Maddy.
La festa è proseguita fino a tarda serata, quando padre Salvatore ha ringraziato tutti personalmente per l’impegno, la dedizione e l’allegria con cui hanno reso unica questa giornata di festa.

 

La pagina dedicata a padre Salvatore sul giornale diocesano di domenica 16 dic. 2018 in file .pdfDiocesane Lazio Gaeta

Foto di Rossano Di Loreto (con i ringraziamenti della Redazione)

1 Comment

1 Comment

  1. Biagio Vitiello

    18 Dicembre 2018 at 09:31

    Mi sono incuriosito e mi sono informato.
    Padre Salvatore, come tutti i frati, può essere “parroco”, perché non si tratta di un “lavoro civile”, ma di un “servizio” alla Chiesa.
    Nel caso specifico, Salvatore è da oltre 30 anni “don”. Ottenne a quel tempo la revoca della “claustrazione” e passò ad essere sacerdote diocesano, anche se continua a chiamarsi “padre”.

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