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Caro Adriano Madonna…. Caro Adriano, avevo sempre nella mente e nel cuore quelle tue parole: “Nel mare, vedere ma non toccare…” Sono ritornato dopo tanto tempo a fare immersioni in apnea e, a dire il vero, me la sono cavata dignitosamente bene. Mi sono immerso nuovamente e, dopo averla identificata dall’alto, ho sollevato e “rigirato” una pietra che stava sul fondo. Aperto il sipario, si sono manifestati ai miei occhi vogliosi gli attori nascosti del fondale marino: piccole oloturie; alcune patelle e una patella reale; piccoli ricci; una stella marina rossa ed una ofiuride che scappava spaventata per la mia mossa inattesa; una piccola ostrica e un “pomodorino”. Alcuni coloratissimi pesciolini di scoglio si precipitavano alla ricerca di cibo nascosto. Subito dopo, con una nuova e rapida immersione, ho rimesso tutto “a posto”. O meglio, quasi a posto, perché la pietra non era proprio come stava prima. Spero proprio di non aver creato troppo scompiglio nei quartieri “bassi” di Palmarola, ma se Adriano non mi dovesse perdonare per questa mia mossa imprudente, sono disposto, a malincuore, a non farlo più per il futuro. Devi essere collegato per poter inserire un commento. |
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