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Nell’isola di ognunodi Francesco De Luca . Si appoggiava a me che lo accompagnavo ad un Centro Medico. Io lo sorreggevo perché era chiaramente in difficoltà. Il percorso era in piano ma la strada era stretta, da un lato i caseggiati e dall’altro una strada carrabile. Il mio era stato un sogno, e quel vecchio appoggiato a me aveva il volto di mio padre. Ho richiuso gli occhi e mi sono costretto a tornare sul sogno. Tutto s’era sfocato e la scena, ora sfuggente e disfatta, era quella di prima. Il sogno, in quanto oggetto mentale, ha avuto studiosi eccellenti, arguti e profetici. Pur avendo esso forma di realtà evanescente e surreale, lo si è costretto a relazioni con la realtà concreta, fisica e psichica, consapevole e inconsapevole. Turbamento e appagamento: l’incontro con mio padre. Immagine di copertina: una immagine dal film Tutto quello che vuoi, (2017), di Francesco Bruni con Giuliano Montaldo e Andrea Carpenzano Devi essere collegato per poter inserire un commento. |
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