- Ponza Racconta - https://www.ponzaracconta.it -

Un pensiero ogni tanto a Zannone

di Biagio Vitiello
[1]

.

Senza voler entrare in valutazioni di merito che giustamente richiedono una accurata analisi e la stima in un più ampio periodo di tempo, una cosa che si può dire delle differenze tra la passata amministrazione e quella attuale è la diversa strategia comunicativa. Tanto quella faceva di ogni palla un pallone, così questa tende ad addormentare fatti e problemi, sperando che le cose si risolvano da sole, o che almeno la gente se ne dimentichi.
Non è quasi mai così.
Non è così in particolare per Zannone, che è nel cuore dei ponzesi – di chi più, di chi meno, e forse anche per motivi diversi – ma possibile che proprio non se ne parli più?

Consultando qualche giorno fa il sito del Parco, mi sono saltati all’occhio due particolari:

[2]

Il protocollo di intesa (tra Parco del Circeo e Soprintendenza) non prevede come intervento prioritario il vecchio monastero di Zannone, che sta andando in malora. Ma questo lo sanno i nostri amministratori?
Cosa possono fare i cittadini ponzesi, se non ricominciare a parlarne e porre con forza il problema all’attenzione dei preposti?
Io proporrei di ripristinare un piccolo locale e di mettere dei guardiani volontari.
Sarà possibile? …Purché si faccia qualcosa!

[3]

Altra cosa che noto nel sito del Parco: tra i vari siti archeologici dentro il parco non viene citato Zannone. Mi chiedo: cosa vuol dire questo?

[4]
Ma perché non se ne interessa qualcuno?
Chi, nella compagine amministrativa, ha avuto questo incarico, non potrebbe di tanto in tanto relazionare i cittadini dello stato dei fatti?

[5]