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Epicrisi 179. Buon San Silverio a tutti, ma impegniamoci di più. È quasi San Silverio. L’estate è prossima e le ombre di un inverno particolarmente sotto tono sono fugate da nuove speranze e aspettative. Nonostante le difficoltà, continuiamo a crederci: a credere in una Ponza migliore. San Silverio rappresenta per tutti noi non solo la festa più importante e sentita, ma anche l’inizio di un nuovo futuro che ogni anno sogniamo più felice. Settimana non solo di attesa, ma di belle novità, che stanno scandendo giorno dopo giorno, questo inizio della “bella stagione”. Della forza della tradizione, dei diversi umori, delle novità e delle vecchie ritualità, ci sta aggiornando con dovizia di particolari Franco De Luca nel suo “Diario” a puntate (leggi qui, qui e qui). Franco osserva l’isola, ricostruisce per noi atmosfere che sembravano solo fino a pochi giorni fa rarefatte, si meraviglia dell’incanto dei più piccoli per i botti e le luci che preparano alla solennità.
La nostra bella Ponza, a volte anche a dispetto di certe nostre abulie, continua a darci sempre nuove sorprese e ad attrarre artisti e fotografi, come il pittore Gino Di Prospero, che dal 15 al 20 giugno da noi terrà una sua personale o il fotografo Guido Alberto Rossi che alle nostre isole ha dedicato splendidi “ritratti”.
Il volume, terzo di un corpus che ne prevede dieci, è arricchito da decine di immagini rare e disegni e acquarelli dello stesso autore. La serata sarà organizzata sulla nave “Bastia”, della Moby, società dell’armatore ponzese Vincenzo Onorato, la stessa che tradizionalmente ogni anno porta i ponzesi dell’Elba a festeggiare il 20 giugno il loro Santo. La presentazione sarà arricchita dagli interventi di Franco De Luca, Enzo Di Fazio, Enzo Di Giovanni e Rosanna Conte, presidente del neonato “Centro Studi Isole Ponziane”, che nasce con un programma ambizioso e ci auguriamo di grande successo. È infatti arrivato il momento, per Ponza, di provvedere in maniera sistematica alla raccolta di documenti e libri, foto, quadri, testimonianze archeologiche e di cultura popolare che rischiano altrimenti di andare dispersi. Un impegno al quale siamo tutti chiamati e al quale dovremmo sentirci tutti onorati di collaborare, rimuovendo quelle prevenzioni spesso stupide che ci allontanano gli uni dagli altri senza un vero perché. Anche nel clima di festa non possiamo, però, non ricordare i tantissimi problemi che attanagliano Ponza: dalla questione P.A.I. al ripristino della sede dell’ufficio postale di Le Forna, dalla rimozione delle frane che impediscono l’accesso alle nostre coste, al miglioramento degli orari e dei mezzi di collegamento.
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