di Sandro Vitiello
.
Il quotidiano “La Nuova Sardegna” di ieri ha dedicato un bellissimo articolo a Mario Vitiello; per noi ponzesi “Sacchett'”.
E’ figlio del primo matrimonio di Dume’ – l’ultima casa che si affaccia sopra cala Gaetano – e i suoi fratelli e sorelle erano Mamena (vissuta a cala Fonte), Luciella e Pompea all’Elba.
Suo padre aveva sposato in seconde nozze Maria, da cui erano nati altri quattro figli: “Polifemo”, Silvia, Rosina e Gaetano.
Mario è arrivato ragazzino in Sardegna negli anni trenta, appresso al padre, e ha passato l’infanzia sulla costa nord dell’isola.
E’ rimasto a vivere da quelle parti ed è stato un punto di riferimento importante per i tanti pescatori fornesi che andavano in Sardegna a cercare un imbarco.
A Porto Torres c’era un riferimento sicuro: Sacchett’.
E’ stato un grande comandante di zaccalene ed un maestro per i tanti che da lui hanno imparato l’arte della pesca con le lampare.
Ormai ha novant’anni e dopo la morte della moglie ha perso un po’ di grinta ma il piacere di andare a pescare i polpi ogni tanto se lo concede, complici i suoi nipoti.
Non si fa mancare la sua telefonata a Ponza perché, anche se vai a sbattere dall’altra parte del mondo: “Ponza è Ponza”.
Il nostro saluto a questo grande pescatore con l’augurio di rivederlo a Ponza.
Qui il link all’articolo della “Nuova Sardegna” Zio Mario, l’amore per il mare. 90 anni da pescatore leale