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Venerdì 9 marzo, saranno esposti in uno dei musei più importanti di Napoli, il PAN [Palazzo delle Arti – Napoli, via dei Mille], le opere di Carmine Di Ruggiero, un artista che ha frequentato Ponza negli anni ’60 e ’70 e che ha donato al nostro Museo un’opera – Interno bianco, l’ombra gialla – attualmente conservata nelle sale destinate alla Biblioteca.
Direttore dell’Accademia di Belle Arti prima di Catanzaro e poi di Napoli, ha ricevuto molti premi e riconoscimenti e le sue opere sono esposte in diversi musei italiani.
Come mai una sua opera si trova a Ponza?
La donazione risale all’anno 2000, quando, con l’esperto Gerardo Pedicini, organizzai Mediterraneo o l’oblìo dell’essere, una mostra d’arte molto variegata -pittura, scultura, fotografia, installazioni – prodotta da una cinquantina di artisti contemporanei provenienti da tutta Italia ed anche dall’estero (Spagna e USA), che durò dal 16 giugno al 31 luglio.
Molti di essi, tra cui Carmine Di Ruggiero, lasciarono un’opera come augurio per il nascente Museo. Purtroppo questo piccolo patrimonio, invece che essere valorizzato e costituire una risorsa, come normalmente si farebbe dappertutto, da 18 anni è stato rinchiuso nelle stanze destinate alla biblioteca e se ne è persa quasi la memoria.
L’Amministrazione Ferraiuolo ha inserito nel piano degli investimenti che nel triennio 2018-2020 interesseranno le opere pubbliche, anche gli interventi di ristrutturazione e manutenzione del Museo.
Speriamo che questi lavori vengano effettuati al più presto in modo che le opere e i volumi custoditi nella biblioteca trovino finalmente una collocazione dignitosa.
Intanto, visitando la Mostra di Di Ruggero al PAN, consoliamoci con l’idea che sulla nostra isola c’è un’opera di questo artista.