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8 dicembre 2017
Ave Maria, stella del mare Questa strofa si è sentita ossessiva nell’aria mattutina di questo otto dicembre. E si sentirà ancora modulata col canto e con la musica, per tutto il giorno. Chesta è santa, ’sta iurnata Anche gli strumenti popolari di Ambrogio Sparagna hanno accompagnato il canto. Quest’anno l’attenzione verso questa pratica votiva dei Ponzesi ha trovato orecchi curiosi e sensibili. Siamo onorati di questo e ringraziamo. Noi chi? Noi: i giovani dell’Immacolata, quelli che si sono assunto il compito di ri-trovare in questo culto e nelle volte sinuose e flautate dei canti il senso della loro appartenenza. Noi che abbiamo avuto la gioia di vivere la gioventù nel segno di un ideale di purezza. Come scrivemmo con gratitudine sulla lapide in ricordo di Mons. M. Luigi Dies, colui che ha ammantato la festività dell’Immacolata di significati umani che vanno oltre il culto e l’ha lasciata in eredità a chi in questo culto ha riposto parte della sua realizzazione umana. Di chi sto parlando? Parlo di Aniello De Luca, Luigi Ambrosino, Antonio De Luca, Tonino Esposito, Gianfranco, Tommasino, Franco Schiano, Vittorio e Silverio Spignesi, Giovanni D’Arco, Silverio ’i Maurino, con altri che portiamo nel cuore, e tanti altri, e tutti gli altri che anonimi come me, credenti e scettici come me, superficiali e creduloni come me, irriducibili, pronti di cuore, i generosi Fornesi, stamane, e per tutto il giorno, eleveranno canti di lode alla Madonna. La fede è dono troppo astruso per noi, figli di un’isola minore, ma l’umanità, quella sì, ci appartiene. Sappiamo bene cosa sia e la alimentiamo con la nostra adesione. Agli altri, che si beano della distanza come il barbone della sua sporcizia, è lasciato il sarcasmo. Non riusciranno mai a sentire nel petto un afflato sociale come questo. Lo invidiano e sputano veleno. Ma questa comunità ha una sua umanità viva e palpitante. Immobile sul polo del mio cuore Il languore dell’animo è l’ansia di verità, gli umani valori sono rigettati come le mode che affliggono l’attualità, la stella candida che brilla senza posa sul polo della nostra mente è la ricerca di autenticità. Questo abbiamo cantato oggi a Ponza noi, i giuvene d’a ’Mmaculata. Devi essere collegato per poter inserire un commento. |
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