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L’impresa di Salvatore Cimmino

riceviamo da Luigi Pellegrini e volentieri pubblichiamo

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L’Amministrazione Ferraiuolo molto sensibile alla socialità e convinta della sua funzione, non solo per condizione di appartenenza umana, ha ospitato ieri la Conferenza sulle Malattie Rare con particolare attenzione alla Sindrome di Pitt-Hopkins.

Il Convegno ha visto la partecipazione di numerosi relatori e uditori. Hanno partecipato la genetista del Policlinico Universitario Agostino Gemelli, prof.ssa Marcella Zollino, il rappresentante dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica, i genitori del piccolo Davide Di Biase, il sindaco di Ponza Franco Ferraiuolo con il delegato ai servizi sociali dott. Luigi Pellegrini, la prof.ssa Angelida Costanzo referente del progetto alternanza scuola/lavoro dell’Istituto Tecnico per il Turismo di Ponza e Salvatore Cimmino.

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La Conferenza Stampa a Ponza

Ed è stato proprio Salvatore Cimmino, nuotatore diversamente abile del circolo Aniene – che da sempre si adopera a favore dei meno fortunati, per l’integrazione e l’assistenza e per il superamento delle barriere architettoniche e sociali – il protagonista della traversata a sfondo benefico tra Ponza e San Felice Circeo. 40 km a nuoto con partenza dalla spiaggia di Sant’Antonio alle ore 22.40 di ieri ed arrivo al Circeo oggi domenica alle 12.40.

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L’arrivo a San Felice Circeo con il Sindaco

Cimmino è stato assistito da una barca a vela di 12 metri, uno yacht di 13.5 metri e accompagnato da 12 canoisti che si sono alternati ad intervalli di 2/3 ore. Questo evento è stato presentato lunedì 6 novembre nella sala stampa della Camera dei Deputati, in via della Missione a Roma.

Salvatore Cimmino all’età di 15 anni ebbe l’amputazione dell’arto inferiore a seguito di un tumore All’età di 41 anni, dopo innumerevoli problemi fisiologici, sotto consiglio medico Salvatore cominciò a nuotare, non era mai stato in acqua prima di allora.
Dopo otto mesi, il 15 luglio del 2006 compie la sua prima traversata senza l’ausilio di protesi performanti, Capri/Sorrento di 22 km. Subito dopo inizia il suo “sciopero nuotando” per attirare attenzione sui problemi del mondo della disabilità.

Nel 2007 organizza il “Giro d’Italia a nuoto”, durante il quale diventa atleta del Circolo Canottieri Aniene e sarà sostenuto dalla Fondazione Roma, dieci tappe ognuna di 15-17 km circa, da Genova a Trieste per ricordare alla gente il problema delle barriere architettoniche.
Nel 2008 effettua la solitaria della “Capri – Torre Annunziata” e successivamente la “Capri – Napoli”, prova del campionato mondiale di gran fondo.

Nel 2009 è nuovamente testimonial per “il Giro d’europa a nuoto”, 6 tappe fino a 40 km tra cui lo Stretto di Messina, lo Stretto di Gibilterra, Capri – Napoli, lo Stretto di Oresund, Capo Salvore – Trieste, ed il Canale della Manica, dove detiene il record italiano di tutti i tempi.

Nel 2010 comincia il tour “A nuoto nei mari del globo – Per un mondo senza barriere e senza frontiere”, una nuova sfida per conquistare i mari dell’intero pianeta.

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I canoisti che hanno scortato Salvatore Cimmino