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Accordo di collaborazione tra Legambiente e Agenzia del Demanio su green economy e green society

a cura della Redazione

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Nell’Urban Center di Milano è avvenuta stamattina la presentazione del primo Rapporto nazionale sulla Green society organizzato da Legambiente.
All’appuntamento è intervenuto il Direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi cha ha colto l’occasione per annunciare la sottoscrizione di un accordo tra l’Agenzia del Demanio e Legambiente Onlus per l’avvio di iniziative ed attività di green society e green economy volte alla valorizzazione, al recupero e al riuso del patrimonio immobiliare pubblico per promuovere lo sviluppo sostenibile, la difesa e la salvaguardia del paesaggio e la valorizzazione delle aree protette.

“La sostenibilità ambientale ed economica presuppone uno sforzo collettivo e condiviso che parta da una sensibilità nuova verso ogni attività messa in campo. L’impegno è quello di trovare un giusto connubio tra il recupero degli edifici pubblici e il loro pieno utilizzo per la comunità” ha dichiarato il Direttore dell’Agenzia Roberto Reggi.

Dell’importante  evento riceviamo dall’Ufficio Relazioni dell’Agenzia del Demanio il Comunicato Stampa che volentieri pubblichiamo

ACCORDO TRA AGENZIA DEL DEMANIO E LAGAMBIENTE ONLUS SU ATTIVITA’ DI SIVILUPPO SOSTENIBILE PER IL RECUPERO DI IMMOBILI E AREE PUBBLICHE

Milano, 14 giugno 2017 – Questa mattina durante la presentazione del primo Rapporto nazionale sulla Green society organizzato da Legambiente, il Direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi e il Presidente nazionale di Legambiente, Rossella Muroni, hanno annunciato la sottoscrizione di un accordo finalizzato all’avvio di iniziative ed attività di green society e green economy volte alla valorizzazione, al recupero e al riuso del patrimonio immobiliare pubblico.

Con la sottoscrizione del protocollo si è di fatto formalizzata una collaborazione, già avviata negli ultimi mesi, improntata alla avvio di iniziative comuni che possano, da un lato, promuovere lo sviluppo sostenibile, la difesa e la salvaguardia del paesaggio e la valorizzazione delle aree protette e, dall’altro, contribuire allo sviluppo delle iniziative a rete che l’Agenzia sta strutturando e promuovendo per la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, a partire dal progetto a rete Cammini e Percorsi. Queste iniziative comuni potranno interessare sia terreni per favorire la produzione di energia da fonti rinnovabili, l’ecoturismo, le filiere delle produzioni agroalimentari e l’artigianato locale, sia aree urbane per lo sviluppo di un’economia circolare, la riqualificazione ambientale di zone abbandonate nonché l’aggregazione e la coesione sociale.

L’accordo è stato reso pubblico da Roberto Reggi nell’incontro tenuto all’Urban Center alla presenza dell’Assessore all’Urbanistica del Comune di Milano, PierFrancesco Maran e del curatore del volume Vittorio Cogliati Dezza e, tra gli altri, del Direttore di Vita, Riccardo Bonacina, del sociologo Aldo Bonomi, e del Presidente Legambiente Lombardia, Barbara Meggetto.

“La sostenibilità ambientale ed economica presuppone uno sforzo collettivo e condiviso che parta da una sensibilità nuova verso ogni attività messa in campo” – ha dichiarato Roberto Reggi – “Lavorare fianco a fianco con le istituzioni e le associazioni è un dovere verso la comunità: le nostre città sono piene di immobili che aspettano nuove funzioni grazie a percorsi di rigenerazione e riqualificazione. Questi edifici sono una risorsa reale e possono costituire una risposta a domande di riuso e rifunzionalizzazione.”

“I beni comuni possono essere l’asset di un nuovo modello di sviluppo per progettare dal basso attività di riuso e rigenerazione che diano impulso a quella economia civile che può essere desiderabile per uscire, insieme, dalla crisi – ha dichiarato Rossella Muroni – da queste sperimentazioni sui territori nasce una nuova sussidiarietà circolare tra soggetti pubblici e privati, tra società civile organizzata, imprese sociali e amministrazioni centrali e locali, innescando nuovi cicli virtuosi.”

all.  14-06-2017-Comunicato-stampa-PROTOCOLLO-LEGAMBIENTE [3]