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Epicrisi 125. Alla ricerca di “indizi di felicità”

di Luisa Guarino

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Suggestionata dal titolo dell’ultimo film di Walter Veltroni, “Indizi di felicità”, fin dall’inizio della settimana ho pensato di intitolare così la mia epicrisi di fine maggio. Però non sapevo a cosa sarei andata incontro: invece sono stata fortunata, parecchio direi. Perché gli scritti pubblicati in questi giorni sul sito possono considerarsi tutti, chi più chi meno, all’insegna di una visione positiva della vita. E non mi sembra poco, di questi tempi.

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Comincia lunedì la Pro Loco, che annuncia il pellegrinaggio in onore di San Silverio [3] che si svolgerà oggi: l’atmosfera di festa per il 20 c’è già tutta e d’ora in poi sarà un crescendo. Si aggiunge infatti di lì a poco la notizia dell’itinerario del traghetto Toremar [4]che partirà da Portoferraio per arrivare a Ponza il 18, e assicurerà nel giorno della vigilia Ponza-Formia andata e ritorno.

Restando in tema di trasporti, apprendiamo che anche i bus saranno potenziati [5] per questo week end e fino al 1° giugno, per esserlo poi ulteriormente per il ponte del 2 giugno. Novità assoluta, il Saggio di danza alla Caletta [6]: non sapevamo che sull’isola fosse approdata Tersicore, la musa della danza, che nella fattispecie ha le fattezze e l’attitudine di Giulia. Dopo lo sport e la musica, finalmente anche la danza: e io già prefiguro le giovanissime danzatrici trasformarsi quasi in sirene, dando vita in piscina a numeri in stile Esther Williams. Ancora grazie, Giulia!

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Buone notizie anche dalla Posta dei lettori, con Salvatore Migliaccio che da Bergamo ci informa che Claudia Ferrazzi [8], che da bambina con il padre Paolo trascorreva lunghi periodi di vacanza a Ponza, fa ora parte dello staff del neo presidente Emmanuel Macron e occupa una prestigiosa carica all’interno del Louvre. Di tutt’altro genere invece la missiva di Gianfranco Trombetta, il quale chiede notizie di un pescatore di Dolo [9] che a metà anni Trenta affiancava i pescatori ponzesi: e la risposta la fornisce in un battibaleno Paolo Iannuccelli, che ne sa… una più del diavolo in materia di storia dell’isola, dando parecchi punti a molti nativi.

Fanno riflettere, come sempre, i due scritti di Franco De Luca, che trattano concetti come “coraggio civico, qualunquismo e sudditanza [10]“, per passare al tema della “corresponsabilità [11]” nel suo “L’albero della libertà 11”: Zì ‘Ntunino lo invita a riflettere sul senso di quella parola: in realtà Franco invita tutti noi a riflettere insieme a lui.

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Tra i temi d’attualità la presentazione della lista “La casa dei ponzesi [13]” lo scorso week end, prima a Le Forna e poi a Ponza Porto. Su questa scia la “Lettera aperta [14]” che da Ischia Giuseppe Mazzella di Rurillo invia al candidato Francesco Ferraiuolo, auspicando “una svolta economica e sociale” e la creazione di un “Distretto delle isole napoletane”.

Nel solco dell’attualità sì inserisce la presentazione dell’App per smartphone sulla Via del Confino realizzata dagli studenti del Liceo Volterra di Ciampino, che più di una volta grazie alla collaborazione con la Pro Loco (presidente Emilio Aprea) sono stati a Ponza per raccogliere dati e informazioni, con la guida della loro prof nonché nostra redattrice Rita Bosso. Grazie a tutti loro, il nuovo e primo in assoluto Parco storico letterario di Ponza da giugno sarà accessibile a tutti. L’iniziativa, con il titolo “Donato il Confinato [15]” sarà presentato domani a Frascati: la simpatica facciotta di Donato è stata disegnata da Giosuè Coppa, webmaster, ponzese.

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Dopo l’inaugurazione della Chiesa Nuova, lo scorso 7 maggio, si va facendo sempre più concreto il rapporto fraterno tra Bologna e Ponza, nel nome di San Silverio [17]: ce lo conferma Silverio Lamonica, il quale riporta la lettera scritta dal parroco, don Andrea Mirio: il nostro augurio è che una rappresentanza bolognese possa essere a Ponza per il 20 giugno. Legato a Ponza, seppure quella di una volta, è lo scritto di Aniello Aprea [18], dal monte che porta il nome della sua famiglia: lo correda un bel commento di Biagio Vitiello, che ricorda le tortore “appaisanute” nonché i cardellini, i merli e i passeri che oggi volano sull’isola.

Spostandoci al tema dei viaggi, il Piccolo cabotaggio di Tano Pirrone [19]ci conduce dalle Tremiti a Isola Piccola. Poi, per chi come noi vive di isole, Sandro Russo, in vacanza a Ischia, si sofferma sul faro di Punta Imperatore [20] e confessa quello che è uno dei “peccati originali” di noi ponzesi: ripetere a ogni occasione “sembra di stare a Ponza”. Lo faccio anche io. Diversi anni fa per esempio alla Guadalupa, un’insenatura m’incantava perché sembrava di stare a Lucia Rosa; un’altra perché era simile a Cala Felci.

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L’argomento delle elezioni ormai alle porte è naturalmente al centro della puntata settimanale di Sang’Ultimo tango a Frontone [22]“, in cui da par suo ‘farnetica’ di una festa sulla spiaggia per la terza lista… che naturalmente non c’è. Per le prossime amministrative Silverio Guarino sogna “una persona perbene [23]“. Ne esistono ancora: speriamo solo che gli elettori, in senso lato e dovunque, sappiano capirlo.

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La cronaca, con le gravissime vicende di Ventotene e le scaramucce pre-elettorali di Ponza, irrompono dalla rassegna stampa [25]. Ma abbiamo detto che oggi cerchiamo “indizi di felicità”. Più certezze che indizi, direi in questo caso. Formuliamo allora il nostro benvenuto più affettuoso a Giusy, Antonio e Vittoria [26]. Non potevamo concludere meglio quest’epicrisi all’insegna della speranza: grazie dunque a questi fagottini di felicità pura.

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